Era da “Veloce come il vento”, nel 2016, che Imola non ospitava un set cinematografico. La pellicola con Stefano Accorsi protagonista è stata anch’essa ambientata in parte al circuito Enzo e Dino Ferrari (oltre che in altri luoghi della città) proprio come le sequenze del più importante biopic su Enzo Ferrari, in scena in questi giorni sulle colline del nostro autodromo. Il pluripremiato regista statunitense Mann, è apparso nella giornata di giovedì pomeriggio durante una pausa delle riprese, assieme al Sindaco Panieri, che gli ha consegnato una copia della piantina storica della città di Imola realizzata da Leonardo Da Vinci.

Il cineasta che l’Enzo e Dino Ferrari ha ospitato in questi giorni è considerato l’autore di alcuni dei piu importanti lungometraggi d’azione mai realizzati: è stato il primo regista ad avere nella stessa pellicola Al Pacino e Robert De Niro, contrapposti in Heat – la Sfida , dove diedero vita ad alcune sequenze diventate leggendarie.
Le riprese del primo film made in Hollywood sulla figura del Drake, sono iniziate l’estate scorsa a Modena: nessuno si sarebbe però aspettato che avrebbero coinvolto anche il nostro territorio, dal momento che non era trapelato nulla (tuttavia la produzione si svolge nel massimo riserbo); la pellicola, a detta delle prime critiche, dovrebbe dar vita ad un film importante, che attraversa tutta la vita del Drake, con tutti gli importanti mezzi di cui Hollywood dispone. Il cast è composto da attori del calibro di Christian Bale, Adam Driver, Penelope Cruz, Patrick Dempsey e Robert De Niro.
Nel 2002 l’autodromo Enzo e Dino Ferrari era stato il set dell’altro film su Ferrari – prodotto da Mediaset – che aveva come protagonista Sergio Castellitto. Nella miniserie tv, che fu un successo in termini di ascolti, si possono riconoscere distintamente molti punti del circuito; i box vennero allestiti lungo la discesa della Rivazza.

I FILM GIRATI A IMOLA
Tutto cominciò nel 1967, quando Marco Bellocchio scelse per “La Cina è vicina” la nostra città come location principale; il film è stato in gran parte ambientato tra Imola e Dozza; molti imolesi ricordano ancora di aver partecipato come comparse nel film, allora poco piu che ragazzi. Una delle scene è stata girata all’interno dell’ex cinema Centrale, mentre , come dimora dei protagonisti, venne scelta la magnifica ambientazione di Palazzo Tozzoni.
Il film raconta la storia di Carlo, un ambizioso ragioniere militante del partito socialista che aspira a diventare assessore.

Nel 1977 viene girata parte della Fiction in tre episodi “Il Passatore “, firmata dal regista Pietro Nelli: viene ripercorsa la vita del brigante romagnolo, dalla giovinezza trascorsa tra Ravenna ed Ancona sino agli anni dei delitti più violenti: il film rivisita l’esistenza del controverso personaggio e fornisce uno spaccato di un’intera epoca del nostro paese. 

Nel 2006 Fabio Volo gira quasi tutto il suo “Uno su Due” sul Santerno, tra Viale Dante, piscina comunale e ospedale di Montecatone. Nel 2007 anche Victor Rambaldi sceglie Imola come set principale per il “Soffio dell’Anima”, e non poteva essere diversamente, dato che è tratto dal bellissimo romanzo dell’imolese Valentina Lippi Bruni.

SOPRA: MASSIMO MARCHIGNOLI SUL SET DEL FILM ALLESTITO ALLA ROCCA, NELLA SECONDA FOTO, LA SCENA GIRATA A PIAZZA DEI SERVI

E’ la storia di Luna, che a 16 anni lascia la scuola per stare vicina a sua madre, costretta alla dialisi a giorni alterni. È un’adolescente cresciuta in fretta, che dietro la maschera della donna nasconde i desideri e i sogni di ogni ragazza della sua età. Alex ha nove anni più di Luna e convive con la dialisi da quando era un bambino. Luna e Alex si innamoreranno nei corridoi dell’ospedale, imparando a mettere in comune i propri sogni e le proprie paure, per sconfiggere l’angoscia della malattia. E attraverso l’incontro con il saggio ed enigmatico Chang, Alex si lancerà nella sfida più importante di tutte. Una partita in cui è in gioco la guarigione e la vita stessa.