C’è soddisfazione all’Enzo e Dino Ferrari per il tanto agognato avvio delle prevendite dei biglietti. Una bella notizia che lascia tempo ai tifosi di organizzarsi per l’arrivo sul Santerno e prenotare presso le strutture alberghiere del territorio. Come è stato annunciato sul sito dell’autodromo, già su molte piattaforme è possibile acquistare i ticket, almeno per quanto riguarda gli spalti.

Come è infatti stato ricordato dall’Autodromo – “I biglietti delle categorie 4 & 5 Prato e Circolare, saranno disponibili in vendita solamente previa autorizzazione governativa se le condizioni medico sanitarie dovute al Covid-19 lo permetteranno. Le capienze e le disponibilità di biglietti saranno altresì soggette ad eventuali variazioni secondo gli avvisi e le linee guida in merito alla presenza di pubblico negli eventi sportivi, emanate dalle autorità competenti.”

La scelta di inserire Imola tra le gare sprint della nuova stagione riposiziona il Santerno in una cornice speciale, quasi come un tempo, dove il “piccolo Nurburgring” era considerato una tappa fondamentale nel calendario: essendo prima gara europea della stagione assume un’ulteriore importanza, il vero campionato del mondo potrebbe entrare nel vivo proprio qui in Romagna..
Per questo, e perché la scelta è stata presa direttamente da FIA e non da ACI e accolta “all’unanimità” dai team, il contratto probabilmente non verrà ritoccato: questo, alla luce dell’iniziale formula di un Gran Premio con qualifiche “sprint”, che viene solitamente venduto in un pacchetto di 25 mil. di $ (e non ai 20 pagati dagli organizzatori del GP del Made In Italy) per questo e per altri motivi (i week end con modalità sprint l’anno scorso hanno riscosso feedback discordanti e infatti sono stati ridotti a tre dall’iniziale numero di 6) si pensa che tutto verrà lasciato come concordato inizialmente. Dunque, Imola si colloca come uno dei G.P più importanti del calendario, questo è fuori discussione.
La formula Sprint potrebbe accrescere l’appeal del GP imolese, dove si punta ad almeno 80.000 spettatori, che non sono uno scherzo ma che non è nemmeno un numero impossibile: è l’obbiettivo a cui ambiscono gli organizzatori. Sicuramente, in questi conteggi, una “mini-gara” al sabato potrebbe far staccare qualche biglietto in più rispetto a delle tradizionali e più noiose qualifiche.

Intanto, se dall’Enzo e Dino Ferrari si pensa addirittura a delle tribune provvisorie (per garantire sicurezza ed evitare assembramenti aumentando la capienza, riempiendo spazi di pista interessanti ma non attualmente coperti dagli spalti) ci risulta che attorno al circuito qualcuno si sia già “scatenato” con formule di pernottamento con visione della gara in tribunette fatte in casa: i prezzi si aggirano attorno ai 300/400 euro per notte…. Stiamo comunque parlando di agriturismi e non di privati cittadini.