“Cambio di passo nella sicurezza sul lavoro” – incidente mortale sul lavoro a Imola. Le reazioni dei Sindacati. UIL: “È LA CULTURA CHE DEVE CAMBIARE”

Serve una cultura diversa del lavoro che metta al primo posto la Sicurezza e la tutela dei Lavoratori: L’ennesimo incidente mortale occorso a Imola e che ha visto coinvolto un autista sessantenne travolto dal carico che trasportava “è la testimonianza che la cultura della sicurezza sui posti di lavoro e la garanzia di poter lavorare in sicurezza non è ancora perseguita.”
A parlarne il Segretario Generale Uil Emilia-Romagna Marcello Borghetti e Giuseppe Rago Coordinatore Confederale Uil Emilia-Romagna per Imola e Circondario
La battaglia della Uil “Zero morti sul lavoro” assume quindi ancora oggi una rilevanza fondamentale e strategica per far si che la cultura del lavoro in sicurezza venga portata avanti all’interno dei posti di lavoro, dove sempre più spesso i ritmi di produzione e di lavoro in generale scontano l’idea di subordinare la sicurezza dei lavoratori alla massimalizzazione del profitto e dei tempi di lavoro.


“Non a caso abbiamo scelto per tenere viva l’attenzione di esporre presso la nostra sede di Imola sin dall’inaugurazione le bandiere della campagna “Zero morti sul lavoro”
Analogamente in questo periodo siamo fortemente preoccupati per la
mancanza di una normativa che riduca o sospenda il lavoro in presenza di una temperatura superiore ai 33 gradi”
– fanno sapere Rago e Borghetti – “Non sono poche le situazioni che ci vengono segnalate sul territorio di aziende che stanno lavorando con i dipendenti a 35/36 gradi al loro interno.”
“Lo abbiamo ribadito anche ieri nel corso dell’incontro avuto con la Ministra Calderone” – continuano- “e anche questa sarà una battaglia che la UIL porterà avanti sui territori e all’interno delle istituzioni nella speranza di riuscire ad interrompere il quotidiano bollettino che vede i lavoratori infortunarsi o nei casi peggiori perdere la vita per mancanza dei dispositivi di protezione individuali.”
“Non smetteremo mai di ripetere quanto sia fondamentale un vero e proprio cambio culturale che passi per una maggiore prevenzione” – concludono –“formazione e controlli ispettivi sui quali è indispensabile prevedere anche un forte impegno della politica.”

Marcello Borghetti
Segretario Generale Uil Emilia-Romagna

Giuseppe Rago
Coordinatore Confederale Uil Emilia-Romagna per Imola e Circondario