“Letto così, il comunicato stampa del sindaco Panieri in merito alla decisione di cancellare i tradizionali fuochi d’artificio alla Rocca, ridurre il costo per le luminarie (per tacere del rischio di non vedere la pista del ghiaccio, così attesa da bambini e ragazzi), un semplice cittadino potrebbe pensare che non si potesse fare in nessun altro modo.”

Comincia così l’intervento di Ezio Roi,capogruppo del M5S imolese, che ha inviato alla nostra testata, in replica all’articolo “CARO ENERGIA, PER UNA NATALE DIVERSO”

“Ragionandoci bene però, qualcosa che non fila nel discorso del sindaco sembra proprio che ci sia. Partiamo dai fuochi d’artificio: sono costosi sì, ma se ti riduci a parlarne con gli operatori a inizio ottobre, in questo periodo storico in cui l’inflazione galoppa e i prezzi sono inaccessibili per molti, i commercianti, oltre a prendere atto di tali costi spropositati, cosa potevano fare, o meglio dire? Non sarebbe stato più corretto parlarne per tempo, in un periodo dove i costi per l’acquisto dei fuochi d’artificio sarebbero stati sicuramente più bassi?  Così, tanto per darle un suggerimento per il futuro.” 

L’ex Pretore continua soffermandosi sui costi del servizio degli addobbi : “Parlando delle luminarie montate in centro storico che festeggiano a questo punto due natali consecutivi, il sindaco parla di un accordo con i commercianti del centro e chiede loro il solito contributo che varia, fino agli 85 euro per operatore economicocome se le luminarie fossero nuovamente da montare. Spett.le sindaco, con tutti i soldi che quest’anno ha speso, ad esempio, per ampliare il suo staff, come può chiedere ai commercianti il solito contributo come se il caro bollette ci fosse solamente per il bilancio comunale e non per i commercianti?”

” Concludiamo parlando della pista del ghiaccio: se fosse corretto ciò che ha dichiarato sempre nel suo comunicato, non vediamo quali siano i rischi, visto che l’area individuata per la pista è privata e quindi all’amministrazione comunale non spetterebbe nessun costo.”

“Riportare nel calderone di in un comunicato argomenti diversi, che hanno anche costi a carico di soggetti diversi da quelli del Comune, non fa altro che creare confusione nella testa dei cittadini. Per il prossimo Natale faccia in modo di organizzare prima gli incontri con chi il centro storico lo vive quotidianamente.”

 “Concludiamo puntando l’attenzione sul ruolo che avrà la società IF, finanziata prevalentemente con risorse pubbliche e che Imola tramite il Con.ami mette a disposizione risorse importanti per promuovere il nostro territorio, anche per questo periodo natalizio così ridimensionato da un’amministrazione a nostro avviso poco lungimirante.”

(Movimento 5 Stelle Imola – Ezio Roi)