“Mentre eravamo lì a mettere sacchi sull’argine di Lavezzola, passa il sindaco, fa passare il messaggio che lei passa (i sacchi) e dice: ‘Dai, dai, dai…’. “Noi in 500 lì a passare sti cazzo di sacchi ma praticamente cosa è successo?” – Che in realtà, secondo la volontaria – “Lei non era lì che correva a dire dai dai dai (cioè a incoraggiare) “Lei, con la protezione civile e le forze dell’ordine ci voleva mandare via” – ammette la ragazza – “Dai, dai, dai andate via. Dai, dai, dai”, ripete la ragazza parlando della Sindaca –“Alla fine arriva Davide con le pompe, i generatori e tutto e lei gli dice: ‘Non puoi, io ti denuncio. Non puoi farlo“. E lui le risponde: “Guarda, io ho 5 capannoni, la mia famiglia, i miei genitori. Ho tutti qui, tu spostati. E ha fatto bene. A un certo punto cosa si sente dire da lei? ‘Voi non potete, l’acqua deve fare il suo corso: prosegue la ragazza.

A questo punto, nel video interviene un altro volontario – “Questa è la differenza tra quello che vi fanno vedere in tv e quello che succede davvero. Noi siamo felici per quello che abbiamo fatto ma state attenti a quel che vi fanno vedere in tv” – racconta l’uomo – “Hanno preso i bastoni e le sono andati addosso e la volevano linciare– riprende la ragazza – “l’hanno portata via i carabinieri. Il giorno dopo è arrivato il comunicato stampa, che dopo 7 giorni d’acqua, per altri 10 giorni dovevamo stare sotto” ha spiegato la giovane volontaria, ancora sporca di fango.

Bonny, dove eri te quando succedeva questo?” -riprende l’affondo politico il volontario, riferendosi probabilmente al Presidente Bonaccini – “Di preciso, dove eri? È iniziata attorno ai primi di maggio e verso il 15 hai premiato al premio Bulgarelli e, anzi ti sei anche esposto all’Ansa su questioni calcistiche. Ma come facciano a spiegare a questa gente che le è stata portata via la vita? Quanto fango hai portato via? A te e a quelli che ti hanno votato… Quanto fango hai portato via?”, riprende il volontario – “È arrivato con le scarpe bianche ed è andato via con le scarpe bianche”, aggiunge la ragazza di prima.

Nelle scorse ore è intervenuta anche la Sindaca di Conselice Paola Pula, riferendosi proprio all’episodio dei volontari: “Quando ho cercato di impedire la catena umana formatasi a Lavezzola per insacchettare gli argini, l’ho fatto semplicemente per questioni di sicurezza. Era pericolosissimo. In tutto questo c’è la rabbia di chi non comprende ma anche la forte partecipazione all’aiuto concreto di cittadini, industriali, agricoltori, artigiani che si sono occupati delle prime attivazioni e ai quali va il mio ringraziamento più sentito ” ha ammesso la Sindaca al Resto del Carlino.