IN MERITO AL REALIZZARSI DI QUANTO PROMESSO DAI VERTICI DELL’AUSL DI IMOLA, DURANTE L’INCONTRO DI LUGLIO SCORSO PROMOSSO DA CGIL (con Ausl, Sindaco di Imola, Regione) CHE DOVREBBE PORTARE ALL’ASSUNZIONE DI 16 NUOVI FIGURE SANITARIE, COME RILANCIATO STAMANI SULLA STAMPA DA CGIL, ARRIVA UNA DURA NOTA DELLA UIL CHE NON CONDIVIDE IL MODO IN CUI STA VENENDO GESTITA LA “PARTITA” TRA CGIL E AUSL.
Giuseppe Rago (UIL Imola) è adirato dopo aver letto per mezzo stampa le dichiarazioni della CGIL in merito alle nuove assunzioni: “Passare dagli accordi unitari regionali per stabilizzazioni ed assunzioni di personale sanitario, agli accordi unilaterali quasi massonici con una singola sigla sindacale per mettersi in mostra e sventolare medaglie di cartone segna il superamento della misura che mai ci saremmo aspettati in una Regione che intende valorizzare il patto per il lavoro e il coinvolgimento di tutte le forze sociali.”
Si apre così la nota di fuoco della UIL di Rago (Coord. Confederale Uil Imola), co-firmata anche dai vertici regionale del Sindacato, Giuliano Zignani (Segr.Generale Regionale) e Paolo Palmarini (Segr. Gen Reg. Uil Fpl)
“Si preannunciano assunzioni concordate con il Direttore Generale dell’Ausl di Imola ed Assessore Regionale in riunioni improvvisate e senza il doveroso coinvolgimento di tutti i sindacati rappresentativi e della RSU, non considerando le norme sulle relazioni sindacali previste dal Contratto Nazionale di Lavoro.“ – constata Rago, che ricostruisce come – “la complicità in tutto ciò nel fare da sparring partner da parte della Direzione Generale dell’Ausl di Imola, la quale deve garantire corrette relazioni sindacali è ancor più grave.“
Secondo UIL, in sostanza, l’AUSL e Sindaco si sarebbero prestati ad una “sceneggiata, tra l’altro in piena campagna elettorale, cosa che sembra casuale ma non lo è.”
Per Rago si doveva procedere “attraverso corrette relazioni sindacali, improntate sul rispetto di regole da tutti concordate e sottoscritte, che sembrano essere state dimenticate “dall’Ausl di Imola, si attua il contemperamento della missione di servizio pubblico a vantaggio degli utenti e dei cittadini con gli interessi dei lavoratori” per il Sindacato quindi “il datore di lavoro dovrebbe garantire le più elementari regole per le corrette relazioni sindacali”.
Il leader della UIL chiede inoltre all’AUSL di Imola “un immediato chiarimento, per ripristinare corrette relazioni sindacali di categoria e confederali, a partire dal tema degli organici e dall’apertura di un urgente confronto sul merito delle prospettive della sanità pubblica a Imola.”
Sempre secondo il Sindacalista, nel testo co firmato dai massimi vertici regionali della UIL “il Direttore Generale e il Sindaco Panieri devono svolgere tutti i giorni, e non solo durante la campagna elettorale, un ruolo più incisivo in materia di gestione, organizzazione e di programmazione per rilanciare e rendere appetibile ai professionisti la sanità pubblica imolese.”
- Tre Monti, quale futuro tra post-mortem e monitoraggio
- Quale futuro per l’ex kartodromo di Ponticelli?
- “Quell’impianto sfruttato fino all’ultimo centimentro”
- Palazzo Tozzoni, come rinasce la sua fontana
- “La discarica già ‘chiusa’ troppe volte tra alluvioni e scuse”