AREA BLU, CHE SUCCEDE? DOPO ULIVIERI ANCHE IL DG MURRU LASCERÀ PER ANDARE RICOPRIRE L’INCARICO DI DIRETTORE GENERALE DI TRENTINO TRASPORTI.
Imola. Era nell’aria da tempo che Roberto Murru, ingegnere di Cagliari, non sarebbe rimasto in Via Mentana. L’ormai ex Direttore Generale di Area Blu ricoprirà il medesimo incarico in Trentino Trasporti, l’importante società di autotrasporto pubblico che vede la provincia di Trento primo socio. Lo ha reso pubblico l’Adige, martedì 24 maggio. Murru prenderà servizio nella società di trasporti da metà luglio, dopo aver verosimilmente completato il progetto di riorganizzazione e la riscrittura di alcuni disciplinari, ereditati da Carmelo Bonaccorso.
Ma cosa succede realmente nella municipalizzata più importante del nostro territorio?
Perchè, dopo Domenico Olivieri anche Murru lascerà l’incarico? Occorre notare che ci stiamo avvicinando verso una delicatissima fase: la pubblicazione del bilancio, posticipato al 30 giugno e inizialmente programmato per il 30 aprile scorso. Sarà interessante osservare a che livello saranno i conti della società partecipata. Una situazione tutt’altro che facile, alla quale la politica dovrà, una volta per tutte, dare una risposta.
LA RICOSTRUZIONE
Dopo 10 anni di società partecipata imolese pare non essersi ancora trovato un equilibrio. Era il 2013, si raccontava che per le difficoltà iniziali la colpa era dei dipendenti comunali trasferiti nella società in house “BeniComuni“… con dei dipendenti pubblici non si può fare impresa …” dissero.
Poi, caduto nel 2016 l’AD Loris Lorenzi, per “inciampo” formale con l’ANAC di Cantone, nel ’17 arrivò la fusione con AreaBlu, con il già Presidente Vanni Bertozzi e per la prima volta anche un Direttore Generale, Carmelo Bonaccorso, che avrebbe dovuto garantire continuità gestionale a prescindere dagli eventuali cambi di influenze politiche (forse già qualcuno temeva la caduta del centro-sinistra alle comunali) … E avvenne che il Centro-sinistra già guidato da Daniele Manca perse le elezioni, lasciando campo libero al M5S che porto’ per circa 1 anno e mezzo nello scranno da Sindaco Manuela Sangiorgi. Arrivarono dimissioni e cambi di Presidenza per 3 volte consecutivi (Bertozzi, Ambrosini e Barchetti) compreso la “gentile” defenestrazione del DG Bonaccorso. Poi col Commissario Prefettizio arrivò un nuovo Presidente, Olivieri, poi un nuovo DG, Murru, … Il primo dimesso e sostituito con E.Nanni poche settimane fa, mentre il secondo in procinto di partire per il Trentino .
Dopo 10 anni di quei circa 100 dipendenti ex comunali che furono trasferiti in Beni Comuni, con la cessione di ramo d’azienda nell’attuale Area Blu, ne restano una percentuale ben irrisoria.
Dunque, ancora una volta tutto è da fare o da rifare da capo? Ma è possibile che nessuno si faccia delle domande su quali possano essere le ragioni? Qualche idea del guaio compiuto dopo un decennio si potrebbero anche avere.
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