Fontanelice. La situazione all’ex ristorante “Conca Verde” non lascia scampo a molte interpretazioni. Sorprendono le immagini dei locali che un tempo ospitavano il ristorante: sono trascorsi molti anni, tutto è gettato alla rinfusa con annessi vetri rotti sui tavoli, materassi a terra, elettrodomestici magari ancora funzionanti, macerie al centro del salone. Insomma, un quadretto disarmante che non rende giustizia al potenziale dello chalet, ormai vittima di anni di abbandono e incuria, proprio per la mancanza di una gestione e l’intrusione di persone che hanno disfatto mezzo ristorante, a partire dal portone di ingresso. Intrufolandosi dentro e spaccando vetri e bicchieri, gettando estintori a terra. Insomma, un vero e proprio tornado.
![](https://www.laltraimola.it/wp-content/uploads/2022/05/WhatsApp-Image-2022-05-21-at-21.07.57-2-1024x768.jpeg)
![](https://www.laltraimola.it/wp-content/uploads/2022/05/WhatsApp-Image-2022-05-21-at-21.07.58-1-1024x768.jpeg)
![](https://www.laltraimola.it/wp-content/uploads/2022/05/WhatsApp-Image-2022-05-21-at-21.07.57-3-1024x768.jpeg)
A rendere pubblica la situazione è Vito Vecchio, capogruppo della lista civica “Per Fontanelice”. Il punto cruciale su cui ruota tutta la vicenda è il bando per la gestione dell’attività, che il comune sta attendendo, ormai da tempo, a pubblicare. Un piccolo mistero che abbiamo cercato di chiarire, sentendo sia il civico di opposizione che direttamente il Sindaco Gabriele Meluzzi.
![](https://www.laltraimola.it/wp-content/uploads/2022/05/vecchio_300-300x284-1.jpg)
Secondo Vito Vecchio “con questo bando è come se stia giocando a nascondino, si vocifera da molto tempo della sua uscita ma senza novità: passano i giorni, i mesi e gli anni e non si sa più nulla e tutto pare cadere nel dimenticatoio.“.
Il Sindaco Meluzzi,replicando a Vecchio, ha voluto precisare che “il bando, anche se siamo stati lenti, noi lo metteremo fuori, confidiamo presto” . Il Primo cittadino fontanese ha poi precisato come “c’è troppa faciloneria a commentare questa vicenda- Io in questi due anni mi sono sbattuto per cercare qualcuno del settore che potesse investire nello chalet”.
Vito Vecchio però sostiene di voler andare a fondo (la questione si discuterà in consiglio comunale dato che è stata depositata anche un’interrogazione, duqnque la vicenda è tornata in primo piano) : il civico ricorda al Sindaco come “L’ex ristorante della Conca sia un simbolo di Fontanelice e vada tutelato: la struttura è stata lasciata colpevolmente in uno stato di estremo degrado e abbandono. Mi auguro quindi che si faccia in fretta e non si tergiversi ancora in modo da ridare il giusto valore e importanza ad un simbolo della nostra Fontanelice.”
![](https://www.laltraimola.it/wp-content/uploads/2022/05/57161059_102306557640293_7646423224456052736_n-1024x1024.jpg)
Gabriele Meluzzi però, ha fatto sapere come in realtà i tempi, dagli anni novanta ad oggi, siano completamente cambiati anche in Vallata:– “Si ha questa visione romantica dello chalet della Conca che risale agli anni ottanta e novanta, quando l’Italia era un paese felice e spensierato e il mondo andava meglio: vi posso assicurare che le cose sono ben diverse, sembra che si faccia a gara per andare a gestire la Conca Verde, la realtà è che col Covid e la crisi economica, correre per una gestione di dodici anni, in un luogo non di tua proprietà non è scontato: la gente adesso ci ragiona prima di fare passi del genere.”
Vito Vecchio però, non rinuncia anche all’affondo politico – “Voglio ricordare che proprio dopo la “querelle” dei fondi non dovuti (c’è ancora una causa in corso tra Comune e Provincia) la struttura è stata lasciata colpevolmente in uno stato di estremo degrado e abbandono. Mi auguro quindi che si faccia in fretta e non si tergiversi ancora in modo da ridare il giusto valore e importanza ad un simbolo della nostra Fontanelice.”
![](https://www.laltraimola.it/wp-content/uploads/2022/05/WhatsApp-Image-2022-05-21-at-21.07.58-1024x768.jpeg)
![](https://www.laltraimola.it/wp-content/uploads/2022/05/WhatsApp-Image-2022-05-21-at-21.07.58-2-1024x768.jpeg)
Ma Il Sindaco Meluzzi ha voluto rispondere anche alle nostre domande sulla situazione dei vandalismi che “che purtroppo vengono perpetrati da anni, non sono purtroppo una novità” e che se il bando dovesse uscire “non è scontato che poi arrivi una pizzeria come tutti pensano, dato che a Fontana attualmente non ce ne sono. Può arrivare chiunque, noi dobbiamo fare in modo che vinca il migliore ma la sostanza è che il posto è un luogo pubblico e gestirlo significa investire del denaro in una cosa non della gestione. Parliamo di un posto che va sistemato a prescindere dai vandalismi, stiamo parlando di una struttura con tutta una serie di impianti e spazi che rispondono a una situazione di diversi anni fa. Il problema è che se noi facciamo un bando difficilmente possiamo pensare di investire migliaia di euro per dare un ristorante nuovo a qualcuno che deve gestirlo.” Meluzzi ci tiene dunque a precisare come “la situazione sia molto più complicata di quello che le persone riescono a comprendere”.
Post Correlati
Cerca un articolo
Articoli Recenti
- La proposta: “In via Baldisserri serve il senso unico”
- Pastasciutta antifascista, anche Bersani e Donini a Ponticelli
- Verde al posto delle auto: Lepore e la spinta green, ora si faccia anche a Imola
- Tragedia in piscina, aperto un fascicolo per omicidio colposo
- Dopo la tragedia piscina riaperta “Presenti tutte le misure di sicurezza necessarie”
Seguici su Facebook!
Tag
ANNUNCI
![](https://www.laltraimola.it/wp-content/uploads/2023/05/WhatsApp-Image-2023-04-20-at-15.22.48-1-255x300.jpeg)