Un goal che vale tutta la partita quello messo a segno dall’amministrazione comunale, che è riuscita ad aggiudicarsi un finanziamento senza uguali per il restauro, risanamento conservativo, recupero e adeguamenti normativi della Rocca sforzesca. Si tratta del Monumento imolese più importante, secondo, per dimensioni ed importanza, solo alla Rocca sforzesca di Milano. Un sito invidiatoci da molti altri comuni del nostro territorio e vero e proprio biglietto da visita del nostro centro storico.
Diventato location di successo per i riti civili, negli ultimi anni preoccupava per la sua condizione, ormai messa a repentaglio dal tempo e intemperie.

I lavori interesseranno, sostanzialmente, la riqualificazione delle aree esterne, dei cortili e degli spazi interni; il rifacimento del tetto; il restauro dei camminamenti superiori e delle murature esterne.

Il finanziamento, distribuito su più anni, va ad aggiungersi ai già 980.000€ messi in campo dal Comune di Imola. Mentre il denaro proveniente dai contributi governativi, è il risultato del bando per la rigenerazione urbana, finanziato con risorse del Pnrr,  per i Comuni sopra 15mila abitanti, individuati dal Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile.

Il finanziamento del governo sarà distribuito su più anni – nel 2023 sono 780.706,88 euro – nel 2024 sono 1.457.617,16 euro – nel 2025 sono 1.057.109,84 e nel 2026 sono 924.566,11

“Da quando ci siamo insediati abbiamo individuato la Rocca come una priorità, con la convinzione che sia un contenitore culturale con enormi potenzialità, oltre ad essere il simbolo della città. Per aumentare l’offerta per cittadini e turisti e per potenziare le attività culturali, didattiche, ricreative e sportive, oltre al decoro urbano e ambientale di tutta l’area della Rocca, sono necessari, oltre alle idee che stiamo mettendo in campo, investimenti” fa sapere da parte sua Giacomo Gambi, assessore alla Cultura.

Di fianco allo stanziamento nel bilancio comunale 2021 di euro 25.000 per la messa in sicurezza dei camminamenti e di € 168.000 per la progettazione degli interventi di restauro e risanamento conservativo, Gambi ricorda come il Comune abbia candidato in diversi bandi gli interventi da realizzare, consapevoli che le somme considerevoli necessarie per il consolidamento non potevano essere ricavate dal solo bilancio comunale.

“Ci abbiamo creduto e lo stanziamento di oltre 4 milioni da parte del Ministero per il risanamento conservativo, la messa in sicurezza, l’ampliamento dei percorsi di visita all’interno della Rocca e la riqualificazione dell’area esterna premia un lavoro che stiamo portando avanti da oltre un anno – conclude l’assessore Giacomo Gambi Alla base del progetto presentato vi è la convinzione che una Rocca adeguatamente valorizzata potrà svolgere con maggior efficacia il suo naturale ruolo di centro di socialità e di aggregazione, sia per mezzo delle numerose attività che si possono organizzare al suo interno sia per la sua peculiare capacità di attrarre nello spazio esterno di pertinenza manifestazioni culturali, musicali e sportive, rievocazioni storiche, nonché la spontanea convergenza di cittadini che ritroverebbero in questa parte di città un luogo ideale dove intrattenersi”.