LEGAMBIENTE rende noto quanto è successo sul Monte La Fine Domenica scorsa. “Scorribande” organizzate di fuoristrada hanno reso impraticabile il selciato, approfittando della pioggia e neve dei giorni scorsi, per far diventare la carreggiata un pantano impercorribile per gli altri mezzi. Una sorta di “piccolo rally”, senza alcun controllo, come documentano le foto, con la carreggiata con profondi solchi e ormai interamente ricoperta dal fango.

LEGAMBIENTE fa sapere come queste scorribande “vadano avanti da anni” e come “Non ci sia stato abbastanza interesse da parte dei Comuni di riferimento del crinale” anche alla luce di un incontro organizzato dal CAI, tempo addietro, per discutere proprio di queste problematiche che vanno in senso opposto rispetto alla tutela dell’ambiente montano.

“Anni fa il CAI chiese di incontrare i Comuni di Marradi, Palazzuolo, Castel Del Rio e Firenzuola, dove sono presenti la maggior parte dei sentieri: si presentò solo Palazzuolo commentano da LEGAMBIENTE, proprio dopo che alcuni associati hanno assistito al raduno di fuoristrada di cui stiamo parlando, come da foto, avvenuto Domenica scorsa sul Monte La Fine, nel territorio di Castel Del Rio.

Palazzuolo fu l’unico a presentarsi all’incontro, anche se
nel suo Comune, prima del passo La Faggiola, c’era un agriturismo
che concedeva i suoi locali per le moto e i fuoristrada provenienti anche da
Germania e Austria, in quanto conoscitori dei dépliant che sponsorizzano il
luogo. “Non sappiamo se poi a tutto ciò ci fu seguito, di sicuro non ci risultano da parte dei Comuni delle
istanze di divieti.
” concludono dall’associazione ambientalista.