“La scuola primaria Quinto Casadio di Imola è attualmente chiusa a causa degli elevati contagi che si sono registrati, forse per via della superficialità con la quale è stata gestita la situazione, e data la rapidissima comunicazione fatta dal Sindaco Panieri in consiglio comunale sulla questione, in cui ha cercato di rassicurare tutti, ci porta a pensare che il nostro dubbio non sia così infondato.”

“Ci è stato segnalato che il provvedimento di quarantena è stato emesso in data 26 ottobre verso le ore 14 circa nei confronti di una classe della scuola e pare che gli alunni, nonostante tutto, siano stati lasciati in classe liberi di andare al bagno e dunque di frequentare i corridoi, luogo in cui probabilmente circolavano anche altri studenti non oggetto del provvedimento, fino alle ore 16, orario in cui l’attività scolastica terminava. Inoltre gli alunni della classe oggetto del provvedimento di quarantena avrebbero poi preso il pulmino per tornare a casa insieme ad altri alunni facenti parte di sezioni non oggetto del suddetto provvedimento.

Pare tra l’altro che già da domenica 24 ottobre si fosse a conoscenza di alcune positività tra gli studenti.  Si viene dunque a delineare una situazione, nel caso in cui venisse confermata, piuttosto deplorevole. Se si sapeva già dal 24 ottobre perché non si è optato per una quarantena preventiva come è già stato fatto per altri istituti  scolastici?
Magari anziché arrivare alla chiusura dell’intero plesso scolastico e ad una diffusione del contagio piuttosto elevata se si fosse intervenuti con più tempestività ci si poteva limitare alla quarantena di una sola sezione.”

“In consiglio comunale ho portato all’attenzione le segnalazioni che ci sono state riportate, ma a parte qualche risposta sconclusionata di alcuni consiglieri di maggioranza e ad una risposta piuttosto incerta del Sindaco Panieri, in cui adduceva a degli ipotetici accertamenti, non abbiamo ottenuto grandi spiegazioni. Grazie al nostro intervento in consiglio forse verranno fatte dei controlli ma non è sufficiente, per questo motivo il consigliere Carapia ed io abbiamo depositato un’interrogazione per cercare di capire e fare chiarezza, tramite anche gli attesi accertamenti del Sindaco Assessore alla sanità , su tale vicenda.”

(Serena Bugani- Simone Carapia-Consiglieri comunali Lega Imola)