Nuova grave aggressione al Pronto Soccorso di Imola: FIALS E CISL FP “basta violenza e abbandono del personale sanitario” UIL FPL “Chiediamo provvedimenti da dieci anni”

La FIALS e la CISL FP esprimono con forza la propria indignazione e solidarietà verso il personale sanitario del Pronto Soccorso dell’AUSL di Imola, vittima dell’ennesimo episodio di violenza inaccettabile durante il servizio di sabato sera sera che ha visto “Un’aggressione che rappresenta non solo un attacco a chi lavora quotidianamente per garantire cure e assistenza ai cittadini: l’episodio di Imola non è infatti un caso isolato: è la conseguenza diretta di un abbandono istituzionale che ha trasformato i pronto soccorso in luoghi di tensione e rischio, dove il personale è lasciato solo ad affrontare situazioni sempre più pericolose.”

I sindacalisti De Pandis e Franceschelli chiedono la presenza costante delle forze dell’ordine nei pronto soccorso nelle fasce orarie più critiche, la revisione degli arredi del triage dove al momento risulta open space e gli infermieri non hanno nessuna protezione e via di scampo;è il potenziamento degli organici e revisione dei modelli organizzativi che esasperano gli operatori e Percorsi di formazione e supporto psicologico per il personale vittima di aggressioni

Rago (UIL) “Sette aggressioni negli ultimi tre anni”

Ottobre 2025, Settembre 2025, Maggio 25, Settembre 24, Maggio 2024, Dicembre 2023, Giugno 2022.

É l’elenco cronologico delle date in cui il personale del PS di Imola ha subito le ultime aggressioni.
Date in cui la UIL FPL ha subito richiesto, ma erano giá almeno 10 anni che portavamo avanti questa richiesta formalizzata ad ogni tavolo trattante nonché sulla stampa e attraverso mail, ovvero ridisegnare gli spazi del pronto soccorso in quanto troppo pericolosi e soggetti ad aggressioni da parte di utenti esagitati.

Di tale nostra richiesta vi é ampia documentazione nei verbali di incontro, come ampia documentazione é nelle numerose mail inoltrate e negli articoli stampa negli anni, da soli come UIL FPL a sostenere questa richiesta, a volte anche scherniti ritenendo non fosse la soluzione da parte delle altre organizzazioni sindacali.

Oggi apprendiamo che a seguito dell’ennesima aggressione Fials e Cisl convergono sulla nostra richiesta ravvedendosi rispetto al passato.

Avevamo ragione ma poco ci importa, purtroppo la nostra richiesta é rimasta inevasa, dobbiamo registrare l’ennesima aggressione che si poteva evitare.

Ora speriamo che l’azienda ci ascolti, si sieda al tavolo con l’intenzione di porre rimedio e ascolti le richieste che da decenni avanziamo

Le altre sigle sindacali si sono allineate alla nostra richiesta, chissà che ora non lo faccia seriamente anche l’azienda e l’ufficio tecnico coinvolgendo il primario del PS