Imola. Non chiari problemi tecnici su Civicam nella seduta del 10 dicembre della commissione 1 tanto da costringere la Presidente Chiarini ad annunciare un eventuale riconvocazione della seduta. La discussione ha affrontato anche il tema legato al caso delle due piscine imolesi, Ruggi e Ortignola, ma sul più bello l’audio si è interrotto improvvisamente. Gli interventi di alcuni consiglieri sono stati cosi compromessi, e non è stato possibile talvolta ascoltare parte del ragionamento. Il consigliere Vacchi ha ricominciato una seconda volta il suo intervento sulla piscina Ortignola, ma l’audio è nuovamente venuto meno. Un malfunzionamento per ragioni non ancora chiarite prolungatosi per diversi minuti, anche durante il secondo intervento della Dott.ssa D’Amore, segretario Generale del Comune di Imola. Dapprima, anche Carapia era incappato nel medesimo inconveniente, durante il riferimento all’accertamento tecnico preventivo annunciato da Paola Lanzon nei giorni scorsi.
GLI INTERVENTI
Doppio intervento sulle piscine di Fratelli d’Italia. Il consigliere Carapia ha reso noto alcuni importanti retroscena che riguardano la piscina comunale Ruggi. L’impianto, secondo l’esponente di opposizione, patirebbe problemi di infiltrazioni di acqua dai tetti .
“A Imola ci sono due piscine ma che ne valgono mezza. Nel 2023 Area Blu gli ha dato (alla gestione del Ruggi, ndr) quasi 768.00 euro a fronte di questo risultato. Oltretutto anche l’utenza si lamenta” – e inoltre – “in una delle due piscine ci sono dei secchi lungo i corridoi.” E sulle palestre – “se ne fanno delle nuove ma mi auguro che non diventino come le vecchie, bisogna fare la manutenzione ordinaria e quando necessita quella straordinaria impegnando risorse a favore della collettività. Lo dico a tutti i colleghi, una commissione speciale su questo si deve fare, la situazione di piscine e palestre, alle volte è inaccettabile: non si può andare avanti così. Da domani” aggiunge – inizierò a richiedere accessi atti, su tutto quello che è manutenzione ordinaria e straordinaria perché lo dobbiamo ai cittadini” E pungola i colleghi di maggioranza – “mi auguro che qualcuno si svegli, ma non in senso negativo, ma che faccia il suo ruolo di consigliere, espletando il suo ruolo e chiedendo conto del perché le cose stiano andando cosi”.
Nicolas Vacchi ha incentrato il suo intervento sul caso Ortignola: “Noi abbiamo una comunicazione di DEAI datata 23 settembre del 2024, i consiglieri comunali ne erano tutti al corrente, nessuno dei consiglieri eccetto il gruppo FDI ha mai preso posizione su Ortignola.
“Oggi” – continua il meloniano – “troviamo un documento in cui , alla voce “realizzazione delle attività di manutenzione straordinaria – descrizione delle attività come da contratto di servizio, eseguita, eseguita in parte o non eseguita, manca la crocetta. Allora, io voglio sapere per quale motivo manca una crocetta all’interno di questo documento che è quella fondamentale per capire la situazione. Anche alla luce del fatto che ieri è uscita una nota stampa dove l’amministratrice di DEAI ha fatto un esposto…”
La Dott.Ssa D’Amore ha risposto ai quesiti delle opposizioni: “l’analisi di questo documento è fatta in relazione al soggetto finale che eroga materialmente il servizio,in questo caso per quanto riguarda la piscina Gualandi, esiste una concessione dell’impianto natatorio che discenda da un project financing a favore della società Ortignola ma l’attività di piscina è gestita dalla società DEAI: questa analisi ha fatto riferimento la società DEAI, e il capitolo al quale al quale lei faceva riferimento ha per oggetto “rispetto degli obblighi di servizio”. E continua -“E’ evidente che il contratto di servizio DEAI non ha per oggetto la manutenzione straordinaria perché non è a carico di DEAI, per questo motivo la riga è vuota.”
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