“Che fine ha fatto il Piano di Risanamento Acustico Comunale costato ai cittadini imolesi 24.000€? Ritenuto urgente e di fondamentale importanza per migliorare la coesistenza dell’autodromo con il territorio circostante nella Delibera di Giunta n.3 del 18/01/2022, è scomparso due anni dopo.” – E’ quanto fa sapere il Comitato Autodromo in una nota – “E’ pur vero che, tale delibera, è arrivata a seguito delle polemiche alimentate dalla scelta dell’Amministrazione di collocare il famoso fonometro 8 in una postazione individuata dal Gestore (sic!). Davvero il solo scopo era calmare glì animi con belle parole e intenti allettanti? Visti glì sviluppi qualche dubbio è lecito: la redazione deì Piano di Risanamento Acustico Comunale, di cui, dopo 14 mesi dalla consegna, non si conoscono le sorti” – denunciano – “è costato ai cittadini circa 24.000€; con Delibera n.97 del 04/04/2023 la Giunta ha assunto l’atto di indirizzo in merito alla realizzazione di mitigazioni passive, chiedendo al ConAmi di proseguire le azioni contemplate nel piano aziendale presentato nel 2016 da Formula Imola. Nessun riferimento al Piano di Risanamento Acustico Comunale, anche se tutte le analisi e attività tecniche contenute nel piano dovevano essere utilizzate per valutare l‘opportunità di aggiornamento ed eventuale potenziamento dei contenuti del piano aziendale di Formula Imola. Comunque sia, dopo circa un anno, anche gli intenti contenuti in questa delibera non hanno avuto seguito.

In sintesi questa è la situazione:

ARPAE, grazie ad una campagna di monitoraggio puntuale (ottobre 2022), ha verificato che la postazione 8, individuata dal Gestore e fatta propria daIl’Amministrazione, non rappresenta il livello sonoro immesso dalle attività di pista al primo fronte edificato infatti Io sottostima mediamente di 3,5dB; nel 2022″ – aggiunge il Comitato – “l’attuale Amministrazione ritiene fondamentale e urgente la redazione del Piano di Risanamento Acustico comunale, costato ai cittadini 24.000€;

nel 2023, sempre l’attuale Amministrazione” – ricostruiscono – “abbandona ogni riferimento al Piano di Risanamento Acustico Comunale e si affida al vecchio piano aziendale presentato nel 2016 da Formula Imola;ad oggi, nuove mitigazioni passive non sono state realizzate e non ci risulta siano state progettate.

Di certo c’è soltanto un continuo trend ìn crescita dei dati relativi alla potenza sonora di lungo periodo” – allargano le braccia dal Comitato – “e, un record, 24 giornate D3 (le più rumorose fra le giornate in deroga) programmate nel calendario di pista 2024.

Essendo portatori di interessi concreti, diretti e attuali, indipenderitemente dalla volontà dell’Amministrazione di utilizzarlo o seppellirlo in un cassetto – conclude il Comitato – r”iteniamo di avere il diritto di consultare il Piano di Risanamento Acustico Comunale la cui redazione è stata affidata all’lng. Malila Balboni. Ne abbiamo fatto richiesta con una istanza formale .