Animato dal sacro fuoco della politica, preso talvolta da una fin troppo evidente foga difensiva pur non indossando la toga, FIlippo Samachini è uno dei protagonisti indiscussi delle sonnolenti sedute del consiglio comunale imolese. Se non ci fosse lui ci si addormenterebbe e invece, il consigliere “comunista così” trova sempre il modo per salvare capra e cavoli. Tra musi lunghi e finta indifferenza dei colleghi di maggioranza, un po’ accigliati e ingiubottati nel “grande freddo” del Consiglio Comunale, l’esponente di Sinistra Imolese si inerpica nel scivoloso territorio del nuovo autolavaggio presso il distributore Conad della Via Emilia, punzecchiando la stampa che aveva osato mettere in luce il mal di pancia in maggioranza sull’approvazione del provvedimento in oggetto. Ma, il virgulto esponente di Sinistra Imolese, anziché esporre e spiegare i dubbi eventualmente manifestati in privata sede circa il tema, sceglie di cambiare registro, tentando di rimediarla pubblicamente “a tarallucci e vino” con la maggioranza del Partitone. Senza risparmiare un pizzicotto a quella stampa che aveva osato rendere pubblici i malumori: (in questo caso l’articolo era comparso sul Carlino) : “Noi voteremo a favore di questo provvedimento,” mette le mani avanti in Consiglio– “si parla tanto di cementificazione, ma , come dire, 200 metri quadrati di una cosa che volendo si può anche smontare, per cui oggettivamente….” – continua – “per questo motivo voteremo a favore e chiediamo ai giornali di informarsi meglio quando fanno gli articoli”.
L’invettiva dell’esponente di centro-sinistra ha scatenato la reazione del Vice-Presidente del Consiglio Comunale, Nicolas Vacchi, leader locale di Fratelli d’Italia, che ha ammonito l’avversario politico “non hai il coraggio di votare contro, dopo che hai letto il Carlino ti sei preso paura; dovreste pensare, prima di parlare, ad offendere gli organi di informazione”