Aumentano prestiti, presenze e proposte culturali
Gambi: “i numeri e i dati testimoniano come queste rappresentino sempre di più
un riferimento per i cittadini”

Numeri alla mano, il 2023 si è caratterizzato come un anno di continua crescita per le
biblioteche imolesi. Scorrendo i dati che raccontano l’anno appena trascorso le biblioteche di
Imola, frequentate da cittadini di tutte le età, mostrano infatti una vitalità costante, registrando
un significativo incremento rispetto al precedente anno in tutti i principali indicatori (quantità di
prestiti, utenti registrati, affluenza e numero di eventi organizzati) e confermando il proprio
valore come presidio di cultura e socialità per la città.
Aumentano prestiti e presenze – Nel 2023 sono stati 111.500 i prestiti di libri, giochi,
periodici, multimediali, compresi i prestiti tra biblioteche e prestiti tra le biblioteche del Polo
bolognese (+ 15% rispetto al 2022) e 8777 i cittadini che hanno usufruito del servizio di
prestito (+ 16%), mentre 1438 lettori hanno scelto, in alternativa al cartaceo, di usufruire anche
del prestito digitale sulla piattaforma EmiLib.


Le statistiche registrano anche un aumento delle presenze, oltre 111.000 nel corso dell’anno, di
cui 20.000 sono stati i partecipanti alle numerose proposte culturali e didattiche organizzate in
biblioteca. Su un fronte di dati molto positivo, il 2023 ha registrato inoltre un vero e proprio
“sold out” delle visite delle scolaresche: sono state ben 407 le classi di ogni ordine e grado,
dall’infanzia alle scuole superiori, che hanno frequentato durante l’anno scolastico laboratori e
incontri, presso la Bim, Casa Piani, l’Archivio storico e le biblioteche decentrate, a conferma
del legame strettissimo di collaborazione tra biblioteche e scuole.
Crescono le proposte culturali – In crescita anche le proposte culturali organizzate dalle
biblioteche per promuovere occasioni di apprendimento, svago e interazione sociale, che nel
2023 sono state oltre 360 (+ 18% rispetto al 2022). Tra le iniziative più seguite, che quest’anno
ha visto un sensibile aumento del pubblico, la rassegna estiva di presentazione di novità
editoriali Freschi di stampa nell’accogliente giardino del cedro, ed ancora Imola incontra
Calvino, festival letterario organizzato in occasione del Centenario della nascita del grande
scrittore ligure. In autunno l’iniziativa Bibliosmart ha allargato il campo di interesse alle
tecnologie digitali, con incontri dedicati a intelligenza artificiale, inclusività digitale, citizen
science e educazione al digitale e con laboratori pratici sull’uso dello smartphone, alla cui
realizzazione hanno contribuito volontari del Servizio civile digitale.


La storia recente di Imola è stata protagonista con la mostra Architettura a Imola nel secondo
‘900. Gli archivi di Vittorio Fiorentini e Sanzio Cremonini (18 novembre 2023-17 febbraio
2024), che ha riscontrato un forte interesse di pubblico in occasione di tutti gli incontri e delle
visite guidate.
Le collezioni librarie, punto di forza e fulcro dell’attività (oltre 500.000 i libri e i documenti a
stampa conservati dalla Biblioteca) si sono arricchite per la parte moderna di oltre seimila
volumi, romanzi e saggi, grazie anche a un contributo straordinario del Ministero della Cultura
di oltre 33.000 €.

Casa Piani – Anche riguardo ai servizi per ragazzi, si è registrato un significativo aumento sia
degli iscritti che dei prestiti: rispetto al 2022 sono stati registrati più di 5.000 prestiti (in totale,
per Casa Piani 38.976), un risultato ottenuto grazie al capillare lavoro svolto con il progetto
nazionale Nati per leggere, con appuntamenti settimanale fissi per le famiglie, e il progetto
nazionale Mamma Lingua, per valorizzare il multilinguismo e le letture in lingua madre,
offrendo a famiglie straniere con bambini la possibilità di trovare libri in lingua originale.
Particolarmente gradite sia le iniziative del calendario estivo per bambini e ragazzi, sia la
mostra autunnale sull’autrice Marianna Balducci, che ha visto la partecipazione a fine anno di
18 classi e di molti visitatori provenienti anche da fuori Imola.
Gambi: “le nostre biblioteche sempre di più un riferimento per i cittadini” – “Oltre 400
persone in media al giorno varcano le soglie delle nostre biblioteche – commenta l’assessore alla
Cultura, Giacomo Gambi -. I numeri e i dati delle presenze e dei prestiti 2023 nelle nostre
biblioteche sono in crescita e testimoniano come queste rappresentino sempre di più un
riferimento per i cittadini, che accedono per usufruire dei servizi bibliotecari, ma anche per
trovare stimoli, leggere, studiare, socializzare, apprendere altre lingue. E confermano come le
nostre biblioteche – BIM, Casa Piani e le biblioteche decentrate in quartieri e frazioni – sono
punto di riferimento culturale per il territorio e per le scuole, anch’esse protagoniste, con oltre
400 classi in visita, delle nostre biblioteche. Ancora non sono terminate mostre, come
Architettura a Imola nel secondo ‘900. Gli archivi di Vittorio Fiorentini e Sanzio Cremonini e
L’immaginazione a spasso a Casa Piani ed iniziative del 2023, come Bibliosmart per
apprendere, assieme, l’uso delle tecnologie digitali e Mamma Lingua per valorizzare le letture in
lingua madre, offrendo a famiglie straniere con bambini la possibilità di trovare libri in lingua
originale, che già moltissimi sono i progetti che stiamo preparando per l’anno 2024 per
confermare le nostre biblioteche quali punti di riferimento culturale e sociale della città” .
I libri più letti – Per gli appassionati di classifiche, i tre romanzi più letti in Bim nel 2023 sono
opere di autori italiani, nell’ordine: Bell’abissina di Carlo Lucarelli; Né qui né altrove. Una
notte a Bari di Gianrico Carofiglio; I bastardi di Pizzofalcone di Maurizio De Giovanni.
Nella classifica dei libri più letti a Casa Piani invece primeggiano, nell’ordine: Diario di una
schiappa: avanti tutta! di Jeff Kinney; Piccolo grande Bubo di Beatrice Alemagna; Ninna no di
Chiara Carminati e Massimiliano Tappari.