Imola. A pochi giorni dall’apertura del nuovo Centro Assistenza Urgenza (CAU) presso l’ospedale vecchio di Imola, Daniele Marchetti, vicepresidente della commissione sanità della Regione Emilia-Romagna e capogruppo leghista a Imola, esprime forti preoccupazioni. 

‘La situazione emersa nei primi giorni di attività del CAU sta evidenziando tutti quei problemi che avevamo anticipato,’ dice Marchetti. ‘Pazienti rispediti a casa allo scoccare dell’orario di chiusura, altri rimbalzati al Pronto Soccorso, dove ovviamente non si troverà una via prioritaria, per non parlare poi della mancanza di parcheggi gratuiti, se non quei cinque posteggi ricavati in fretta e furia con un’ordinanza provvisoria.’

Marchetti prosegue sottolineando le difficoltà prevedibili legate alla disposizione logistica del CAU, distante dal Pronto Soccorso. 

‘Una vera riforma del sistema dell’emergenza-urgenza dovrebbe garantire un supporto efficace agli operatori sanitari e, al contempo, offrire un servizio adeguato ai cittadini,’ afferma, evidenziando la necessità di una maggiore sinergia tra le strutture. Il vicepresidente ricorda poi la proposta leghista di aprire un ambulatorio per i codici bianchi e verdi accanto al Pronto Soccorso o almeno presso l’ospedale nuovo, proposta che fu bocciata durante un Consiglio Comunale a Sesto Imolese all’inizio del 2023. 

‘Il Consiglio Comunale ha perso l’opportunità di chiedere all’Ausl un’adeguata collocazione per questo nuovo servizio,’ rimarca Marchetti, esprimendo rammarico per le conseguenze di questa scelta sul malcontento dei cittadini e la pressione sugli operatori sanitari