Imola. È durato poche ore lo striscione affisso da alcuni residenti nell’area verde antistante il Centro Sociale La Tozzona, che chiedeva il mantenimento dell’area verde gratuita.
Poco dopo è stato infatti rimosso, abbiamo chiesto al Presidente del CS La Tozzona, Pier Paolo Ragazzini, cosa ne pensasse di questa protesta. Il Presidente del Centro sociale si è soltanto limitato a spiegare che lo striscione -“non l’ha rimosso qualcuno del Centro Sociale dal momento che non era nell’area di competenza della Tozzona. Se era nell’area del centro sociale, l’avrei tolto io”.
Nel frattempo i residenti del quartiere Pedagna, unitamente al Comitato Agorà Montericco, hanno lanciato una petizione online per chiedere che venga mantenuta l’area verde da calcio gratuita, senza la costruzione di una tensostruttura. Si tratta di una raccolta firme, ideata all’indomani della notizia dell’incontro pubblico che verrà organizzato il 6 settembre proprio al Cs la Tozzona.
I PRECEDENTI
In quel quadrato di prato sono successe tante cose in passato. In vent’anni quest’area è mutata profondamente. Nel 2003 una petizione dei ragazzi del Centro Giovanile X-Files si oppose alla costruzione del nuovo parcheggio di via Puccini, in previsione della nuova scuola venne ricavato al posto di un campo da calcio a 11 invidiato anche dai ragazzi degli quartieri. Le ruspe non risparmiarono quel rettangolo verde, ma almeno, la protesta civile
permise di mantenere un nuovo campetto, proprio quello che oggi dovrebbe far posto alla nuova tensostruttura.
Intanto il parcheggio di Via Puccini molti mesi all’anno è occupato prevalentemente da caravan e poco altro.
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