L’ARRIVO DEL GENERALE FIGLIUOLO A IMOLA E IN VALLATA: “RISORSE IN ARRIVO A SETTEMBRE”: COMUNI E IMPRESE PERO’ NON POSSONO ASPETTARE ANCORA

Sopralluogo del Commissario alla ricostruzione Figliuolo a Imola e in Vallata: “Ci sono stati danni incredibili, i fondi ci sono, verranno erogati presto ai Comuni, a inizio settembre”

“Ci vuole qualche settimana” – ha ammesso il Generale Figliuolo, intervenuto in Municipio a Imola, riferendosi agli agognati fondi post-alluvione- “io ritengo che dai primi di settembre cominceremo a erogare i fondi” – ha dichiarato il Commissario Figliuolo.

Una replica anche alle critiche (non poche) che giungono dalla Regione e dai molti amministratori locali: i ritardi sono sotto gli occhi di tutti, inutile negarlo.
“Ci sono comuni che hanno utilizzato tutto l’avanzo che avevano” – ammette il Presidente Bonaccini – “e già da fine anno, quindi non potranno più fare nient’altro”.
Il Commissario Figliuolo ha ricostruito le fasi e i tempi – “quando chiudiamo il passaggio di consegne fra la protezione civile e la struttura commissariale, che ci siano in allegato tutte queste opere” – ha dichiarato alla Rai, sempre dal summit imolese – “dovremmo poi fare una verifica dei titoli giuridici e poi procederemo ai pagamenti”.
La giornata del Generale Figliuolo è stata dedicata soprattutto al nostro territorio, accolto a Imola dal Sindaco Marco Panieri, l’incontro con amministratori e parti sociali del circondario.
Infine, un sopralluogo a Fontanelice, martoriata dalle frane specie nell’ormai tristemente famosa Strada Provinciale 33 Casolana, dove, rendendosi conto della situazione che da tre mesi divide due Vallate, ha parlato con alcuni dei residenti e imprenditori della zona.
Fra i temi principali spicca la questione legata ai Comuni esclusi dal Decreto alluvione: Figliuolo ha assicurato che i Comuni che risponderanno ai parametri saranno inseriti nell’elenco, ma ci vorranno almeno 60 giorni.

LEPORE: “BUROCRAZIA DEL GOVERNO SOFFOCANTE”
“Oggi ci viene detto che le risorse ci saranno, ma occorre fare un’istruttoria dove ci vorranno almeno sessanta giorni” – ripercorre Lepore – “io credo che la burocrazia che il Governo ha messo in campo sia assolutamente soffocante rispetto alle risposte che i cittadini e le imprese devono avere.”

IL CASO: FONDI DEL GOVERNO PER LA RICOSTRUZIONE E QUELL’ATTESA QUASI INFINITA

Ad ora non è ancora stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale la legge di conversione del decreto legge esaminato dal Parlamento – che ha sfruttato i due mesi a disposizione dalla Costituzione per la conversione dei decreti – e anche lo stesso Commissario straordinario, il generale Francesco Paolo Figliuolo, si muove senza tutti i poteri di cui potrebbe disporre, dal momento che proprio lunedì ha formalizzato la nomina dei sub-commissari, Bonaccini, Eugenio Giani e Francesco Acquaroli, presidenti di Emilia Romagna, Toscana e Marche, come naturale che fosse.