Imola. “Ai sensi dell’art. 201 del Codice della Strada, laddove non sia possibile la contestazione immediata della violazione stradale, un verbale deve essere notificato al trasgressore entro 90 giorni dall’accertamento.”
Nei giorni scorsi molti cittadini hanno ricevuto verbali notificati oltre queste tempistiche, dunque oltre i 90 giorni. Chi se n’è accorto, ha allertato il Comando di Polizia Locale, che ci risulta avrebbe fatto sapere loro di scrivere alla mail (pl.violazioni@nuovocircondarioimolese.it), in modo da procedere con l’annullamento delle multe.
E coloro che non si sono accorti della scadenza dei termini e hanno già pagato la multa?Verranno avvertiti dalla Polizia Locale?
Il comandante Daniele Brighi, che abbiamo raggiunto telefonicamente, ci ha spiegato di “essere stato informato della questione in questi giorni dall’ufficio verbali” e che sono cominciate “tutte le verifiche del caso”. Il comandante ha inoltre riferito che alla base dell’inconveniente potrebbe esserci. “un errore del sistema che elabora i verbali ma dobbiamo verificare”.
Il punto è il seguente: quanti sono i verbali spediti oltre ai limiti di legge? – “Prematuro, ci stiamo guardando in queste ore, sicuramente vi farò sapere quanto prima” – ha continuato Brighi – il quale, in merito all’annullamento dei verbali ha evidenziato che “questo aspetto va valutato a ciascun verbale, l’annullamento non è automatico, occorre vedere i tempi”.
Anche a noi interessano i tempi e, l’aspetto fondamentale è che non sia il cittadino a doversi insospettire ma che l’illegittimità della sanzione venga riconosciuta da chi l’ha emessa, e non perchè qualcuno ha drizzato le antenne ricordando le norme, ovvero una piccolissima percentuale dei sanzionati. Fortunatamente si è sparsa la voce e pare che già parecchi cittadini potrebbero avere diritto all’annullamento.
Ricapitolando, per cercare di capire meglio,i 90 giorni per la notifica del verbale decorrono dal giorno dell’infrazione, a nulla rilevando quando gli agenti di polizia abbiano materialmente avuto conoscenza della violazione, magari anche dopo settimana dall’evento. Sul punto anche la giurisprudenza è consolidata nel ritenere che, “ai sensi dell’art. 201 C.d.s., il dies a quo del termine di 90 giorni per la notifica del verbale di accertamento delle infrazioni al Codice della Strada, elevati dalla polizia locale mediante autovelox, decorre dal giorno della commessa infrazione e non dalla lettura delle foto da parte dell’agente della Polizia Municipale” ( tra le altre, vedi Cassazione Civile ordinanza n. 7066/18, TAR Lombardia sentenza n. 1267/2017)
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