Imola. Erano circa le 21.45 quando alcune persone, alzando casualmente gli occhi al cielo, hanno notato una particolarissima formazione di punti luminosi, muoversi ad una velocità rapida ma regolare. In molti han pensato a degli UFO: c’è cascata anche la nota pagina Emilia Romagna meteo che ha fatto riferimento ad un “bolide”, poi modificando il post dopo aver constatato di cosa realmente si trattasse.
Ma quelle luci, avvenuto in tutta la nostra Regione – da Milano Marittima fino a Piacenza – non erano altro che i satelliti Star Link in movimento– si tratta del nuovo progetto di Elon Musk – che prevede l’utilizzo di satelliti per la connessione internet globale in banda larga a bassa latenza.
I satelliti Star Link sono 53 e sono stati lanciati da Space X: hanno sorvolato la Pianura Padana per sorpassare l’atmosfera e raggiungere l’orbita.
Il lancio è avvenuto presso la base di Cape Canaveral, in Florida; il razzo che le ha traghettate in orbita è stato fatto rientrate sulla Terra, atterrato su una nave nell’oceano Atlantico.

L’avvio del processo che ha portato al posizionamento dei satelliti di Starlink è datato 2018. Attorno all’atmosfera terrestre ad oggi ne stanno viaggiando quasi 2mila. Musk ne dovrà installare quasi 30mila.

Lo scopo del progetto è quello di rendere più veloce la connessione a Internet, portandola in zone del globo dove difficilmente in futuro potrà arrivare. Secondo quanto si apprende dalle prime informazioni, la velocità di connessione dovrebbe aggirarsi tra i 100 e i 200 MB/s, con latenza a partire da 20 MS nella maggior parte delle località.