Imola. Una persona ieri pomeriggio si trovava al Pronto Soccorso con la moglie e, durante un’attesa che potete ben immaginare (dieci ore, codice verde) ha avuto come tanti altri bisogno di rifornirsi di bottigliette d’acqua all’ormai “famoso” distributore che serve il reparto. Nonostante ci fosse stato riferito che il problema era già in fase di risoluzione, al momento il guasto ha soltanto cambiato “pelle”: il cartello è stato sostituito ed ora a non funzionare sono le due file in alto.

Era dunque possibile rifornirsi di acqua, ma soltanto dalla terza fila in giù. Naturalmente però, dalla terza fila in giù le scorte di minerale naturale erano tutte esaurite e nessuno degli addetti aveva provveduto a riempirle nel corso delle ore. Non pretendiamo certamente che siano i sanitari a doversi prendere carico del problema: confidiamo che almeno il servizio, da parte del gestore dei distributori automatici presso l’Ospedale Nuovo, sia più efficiente specialmente nelle stagioni calde. Confidiamo che ora il problema sia rientrato o che si possa risolvere definitivamente con la sostituzione del macchinario.