Sembra passata una vita dall’ultima volta in cui le colline del Santerno si trasformavano in un’enorme macchia rossa.
Il “canto del cigno”, come tutti ricordano, avvenne nel 2006 in uno storico GP vinto da Michael Schumacher , in una memorabil edizione in cui accorsero più di centomila paganti. L’ultima stagione del tedesco in Ferrari, prima del suo “primo” ritiro. Una vittoria dal sapore dolce amaro, poiché aleggiava già nell’aria lo spettro della fine del binomio Imola-Formula 1.

Per l’Enzo e Dino Ferrari seguirono anni bui, col fallimento di Sagis, la demolizione dei vecchi box e le polemiche per il rumore. Gli anni del grande pubblico sembravano lontanissimi, dopo qualche edizione al di sotto delle attese nel primo quinquennio degli anni duemila, una delle più imponenti “adunate” ricordata da molti fu quella del 1994: 100 mila persone solcarono il piccolo Nurburgring,arrampicati sui muretti, con le gambe penzolanti in pista: l’ultima volta delle tribune fai da te, in un’edizione che rappresentò, con la morte di Senna e Ratzenberger, la fine di un’epoca.
Nulla sarebbe stato come prima.

Quest’anno stiamo assistendo a qualcosa di incredibile. Il ritorno della “febbre di Imola” dopo molti anni. Dopo edizioni nella “bolla” del Covid e il GP passato quasi in sordina, pur con l’entusiasmo necessario, oggi la risposta del pubblico, quello vero, è incredibile. I tagliandi staccati alla velocità dalla luce, fanno pensare che anche il prato (come ci stanno riferendo) si stia velocemente riempiendo.
Sono infatti in vendita da oggi – 8 aprile – alle 12.00 i biglietti per l’iconica collina Tosa , AL MOMENTO NON PIU DISPONIBILI, quindi ipotizziamo già venduti.
Stessa cosa per la “LA COLLINA DELLA PASSIONE “ : anche il prato-Rivazza infatti, risulta attualmente non disponibile e quindi verosimilmente già esaurito.
È dunque doveroso comprendere se siano soltanto i tifosi ad aver acquistato o se siano già scattate operazioni di bagarinaggio.

Disponibile invece il “PRATO – CIRCOLARE” – a 75.00 € – e acquistabili ancora posti nelle tribunette montate sul rettilineo della Variante Alta.
Disponibilità anche in tribuna centrale, coi suoi posti “lusso” a 580€.

Imola e il suo “popolo del Santerno”, sembrano ormai pronti al ritorno del grande pubblico, con i chioschi delle piadine, i negozi di cappellini, le tende, il camping dell’autodromo con i tedeschi ed i loro fiumi di birre, gli alberghi e gli “appostamenti” ai piloti mentre escono a cena dagli alberghi. Il “frullo” in viale Dante, le bancarelle, gli elicotteri, la processione delle macchine più “maraglie”, le belle donne che distribuiscono i programmi, forze dell’ordine da mezza Italia, clacson. Nel documentario prodotto da laltraimola.it potrete vedere alcuni di questi momenti, grazie ad alcune immagini inedite del GP di Imola 1994.