IMOLA.

Abbiamo compiuto un tour tra le farmacie della nostra città che stanno mantenendo la tabella di marcia, nonostante l’altissima domanda di questi giorni: i banchetti del Natale hanno fatto sì che gran parte dei cittadini siano corsi ai ripari con un test rapido.
A Imola, nonostante la grande richiesta di tamponi, l’organizzazione e l’ampio numero di farmacie presenti nel territorio pare stia permettendo di smaltire il grande numero di richieste. A parte qualcuna, con prenotazioni chiuse fino ai primi giorni di gennaio, un buon numero di farmacie riescono ad effettuare il test rapido il giorno stesso, se non vi è troppa coda, o al massimo nei primi due giorni rilasciano l’appuntamento. Occorrerà osservare l’andamento anche dei prossimi giorni.

Ben diverso il discorso nel lughese, dove il primo giorno utile per poter effettuare un test rapido è a metà gennaio. Per questo, i cittadini sono corsi in gran numero verso Massa Lombarda, dove vi è una farmacia che effettua i test senza prenotazione. Stessa cosa al drive through lughese, in tilt da due giorni, la cui impressionante fila ha bloccato la circolazione delle strade attorno all’Ospedale Civile, tra cui la circonvallazione, non permettendo la circolazione agli utenti che dovevano raggiungere l’Ospedale per delle emergenze.


Fortunatamente a Imola, il drive through dell’Ospedale Nuovo non si trova al collasso come Lugo e Ravenna, alleggerito anche dal Padiglione 12 dell’ospedale vecchio. “Al momento non ci sono in previsione altri drive” riferiscono da Ausl Imola, anche se possono variare gli orari in base alle richieste, “comprendendo bisogni e risorse umane disponibili.”

Per quanto riguarda le vaccinazioni, lunga coda di cittadini nell’OPEN DAY organizzato questa mattina presso l’ex Lolli. Purtroppo le dosi (quelle inoculate erano tutte terze dosi booster) sono andate esaurite quasi subito, attorno alle 9.30.  La mattinata si è svolta senza intoppi: ai numerosi cittadini che si sono presentati fin dal primo mattino è stato consegnato subito, dai volontari dell’accoglienza, un numero progressivo ed un orario indicativo di ingresso, in modo da evitare lunghe attese in loco.

Diverse le impressioni politiche per questa giornata di vaccinazioni senza prenotazioni: Il Sindaco Panieri si è ritenuto soddisfatto: Un’occasione per lavorare di più e organizzarne un altro appena ci saranno le condizioni. Grazie ai tanti cittadini in fila e agli operatori sanitari. Un pensiero anche a chi non è riuscito a ricevere l’iniezione perché sono finite le dosi straordinarie programmate, l’adesione superiore alle attese per queste iniziative ci stimola a fare di più e meglio. Insieme ce la faremo!”



Diversa l’opinione di Marchetti (LEGA) “Troppe poche dosi e troppi assembramenti, era meglio organizzarlo presso l’auditorium Osservanza. Le dosi di vaccino a disposizione per le persone senza prenotazione erano“appena” 240, un numero evidentemente mal comunicato alla cittadinanza, visto e considerato che ben presto si è creata una lunga fila di cittadini per ritirare il numero elimina code. In poco tempo si è dunque creato un assembramento importante che, fra l’altro, si è andato a sovrapporre pericolosamente all’ingresso riservato al laboratorio USCA e a chi si doveva sottoporre al tampone”.