Una nuova miniserie per raccontare i chilometri di piste ciclabili a disposizione della città di Imola. Con Renato Dal Pozzo, professore universitario con la passione dell’urbanistica, candidato “per passione” alle ultime elezioni amministrative con la Lista Civica Cappello. La serie sarà in vari episodi.
Imola vanta 92km di Piste Ciclabili: siamo tra i primi dieci in Italia. Un numero impressionante. 92 km di ciclabile per Imola, che come estensione non è certo come Forlì, decisamente più grande.

Ebbene, la superiamo abbondantemente. Stanno dietro di Bolzano, Piacenza, Trento, tutte città con più abitanti e densità di abitanti più alte della nostra. Nei video tendiamo a sensibilizzare l’argomento anche passando dalle ultime costruite, di cui alcune troppo pericolose. Certo una striscia bianca pitturata sulla banchina tecnicamente fa una ciclabile, sebbene si rischi di salvaguardare meno la sicurezza, senza la tradizionale isola pedonale e una corsia indipendente dalla carreggiata.
Tra l’altro è giusto segnalare il “Primato” imolese, noto a noi, certamente meno fuori. Prevalentemente troviamo capoluoghi e province, ma le cittadine vengono completamente omesse. Eppure Imola, guardando i km di ciclabile su suolo urbano, è ai primissimi posti. Per questo è doveroso evidenziare un obbiettivo mantenuto negli anni , cominciato quando la città ha iniziato a espandersi, Pedagna compresa, collegata col centro e zona industriale con vere e proprie “autostrade ciclabili”.
Occorre verificare nei prossimi mesi anche la “sperimentazione” delle nuove ciclabili “pitturate” e poterle valutare. Nel primo episodio abbiamo analizzato la difficile sorte che tocca alla ciclabile di Via Pisacane, la quale all’altezza dell’Hotel Olimpia costringe all’attraversamento pedonale, una sorta di zig-zag per poi sfociare verso S.Spirito con la corsia che sfiora i posti auto.