È grave la condizione in cui versano gli spogliatoi dell’ospedale civile nuovo secondo la UIL FPL Imola: una situazione che si protrae ormai da oltre tre settimane. In particolare, gli spogliatoi femminili – identificati come spogliatoio 1 e 2 – risultano parzialmente accessibili per un malfunzionamento del sistema di apertura con badge, compromettendo così la sicurezza e la privacy del personale.

Il sistema elettronico che regola l’ingresso risulta non funzionante, costringendo le porte a rimanere semichiuse. Un cartello affisso invita a non chiuderle completamente per evitare il blocco totale dell’accesso. Questa misura temporanea, però, ha generato un effetto collaterale gravissimo: chiunque può entrare liberamente, compresi estranei e persone non autorizzate.

Nei giorni scorsi, sono stati segnalati ripetuti furti all’interno degli armadietti, e in almeno un’occasione è stato avvistato un senza fissa dimora che ha usufruito delle docce per poi allontanarsi indisturbato. Un quadro che mette in luce una totale assenza di controllo, inaccettabile in un presidio sanitario pubblico.

“Vanno immediatamente ripristinate condizioni igieniche e sicurezza negli spogliatoi”– esclama Rago, con l’attuale situazione “non più tollerabile né dal punto di vista igienico né da quello della sicurezza.
“Chiediamo un intervento tempestivo, dopo circa un mese, da parte della direzione ospedaliera e dei servizi tecnici, per garantire il ripristino del badge di accesso, la sorveglianza degli ambienti comuni e una manutenzione straordinaria che possa restituire dignità e tutela del personale – “La situazione degli spogliatoi ospedale di Imola- aggiunge il sindacalista – se non affrontata con la giusta urgenza, rischia di trasformarsi in un vero e proprio caso di negligenza gestionale.”