“La Conca Verde va riaperta entro l’estate” – a dirlo sono la consigliera regionale Valentina Castaldini e il consigliere comunale a Casalfiumanese, Christian Rodondi. I due esponenti di Forza Italia, dopo gli ingenti danni provocati dall’alluvione del settembre 2024 che hanno danneggiato la piscina fontanese, chiedono certezze sui tempi di ripristino dell’impianto. Castaldini ha depositato un atto ispettivo dove si chiede alla giunta regionale “se si voglia tempestivamente adoperare al fine di garantire la riapertura della piscina Conca Verde già a partire dall’estate 2025, fornendo sia supporto logistico e amministrativo, sia con un eventuale supporto economico per l’attuazione dei lavori di ripristino”. Le vasche dell’impianto natatorio, a causa del maltempo, sono state riempite da fango e detriti mentre la sala macchine è stata inondata dall’acqua esondata dal rio Colombarino: “le spese per il completo ripristino e la ripresa dell’operatività della piscina ammontano a circa 300.000€” – ricostruisce Castaldini – “e non è certo che i tempi permettano la riapertura per l’estate 2025” .

L’esponente di Forza Italia, chiede a Viale Moro se sia almeno a “conoscenza della situazione e che giudizio ne dia”, ritiene inoltre l’impianto “di una importanza significativa sociale ed economica, specie in un piccolo comune” – essendo, aggiunge – “un punto di ritrovo per famiglie, giovani e anziani, contribuendo alla coesione, offre opportunità di svago anche a chi non può spostarsi facilmente verso altre località, può diventare un’attrazione per i turisti, soprattutto nei mesi estivi, integrando l’offerta di agriturismi o strutture ricettive, può generare posti di lavoro, sia diretti che indiretti, offre un’opportunità di sport e movimento, accessibile a tutte le età ed in un contesto collinare tranquillo” – conclude – “una piscina può diventare un luogo di relax e recupero dal ritmo frenetico della vita“.
Nei giorni scorsi il consigliere comunale a Fontanelice Niccolò Carapia aveva depositato una prima interrogazione, alla quale il Sindaco Meluzzi aveva risposto qui

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