Un’area allagabile in difesa della zona di via Cimatti: il Comune non perde altro tempo in attesa dei piani speciali e procede in autonomia !
L’amministrazione comunale faentina, in attesa dei Piani speciali che dovranno ridisegnare la geometria e le protezioni delle zone limitrofe ai corsi d’acqua, ha deciso di agire con un’opera in autonomia e in linea con gli interventi che le sono permessi. È quindi stata avviata l’acquisizione di circa 19 ettari di terreno tra via San Martino e via Cimatti per la realizzazione di una vasta area destinata a contenere l’acqua in caso di esondazione del torrente Marzeno. I lavori sono già in corso. Il primo appezzamento, quello al lato di via Cimatti, è stato bonificato, rimuovendo la vegetazione e i circa 50 centimetri di fango depositatosi dopo l’ultima alluvione, quella dello scorso settembre. Nel frattempo, sono partiti i sondaggi geognostici, che permettono di analizzare il suolo in profondità, per conoscerne la sua stratigrafia e di valutare le sue caratteristiche geologiche, geotecniche e idrogeologiche. Nei prossimi mesi si procederà con le stesse lavorazioni negli altri appezzamenti. Questa nuova opera, una volta completata, sarà in grado di contenere oltre 400mila metri cubi d’acqua, fungendo da ultima barriera a protezione della zona residenziale di via Cimatti. In caso di allagamento, l’acqua in eccesso verrà poi pompata nel fiume Lamone, se le condizioni lo permetteranno, oppure in canali di scolo attigui.
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