“Le ferite dell’alluvione sono ancora evidenti, ma i cittadini hanno dato l’ennesima prova di grande operosità a differenza del consorzio AMI che sulla questione poteva e doveva fare molto di più.” E’ l’intervento di Simone Carapia (Fratelli d’Italia) in merito all’impegno economico del consorzio rivolto all’Autodromo – “Quante risorse sono state impiegate dei 23 Comuni consorziati per l’autodromo a fronte di grandi punti interrogativi per il futuro ? Inoltre si parla di polivalenza dell’autodromo, a cosa si riferiscono alla mostra dei gatti che hanno fatto e poco altro ? E i concerti che sarebbero veramente il segnale di una vera polivalenza che fine hanno fatto ? Bella la Formula 1” – chiarisce il meloniano – “ma a fronte di investimenti milionari durerà? Delle rassicurazioni di un quasi ex presidente che va in Europa e poco altro il territorio se ne fa ben poco ” – aggiunge l’esponente di opposizione – “il Presidente di Con.Ami dichiara che la nostra visione è di 360 gradi, tanto per iniziare potrebbe guardare a 180 gradi, cioè indietro” – fa sapere – “e scoprirebbe che lo statuto del Consorzio da lui presieduto non gli assegna questi compiti. L’autodromo è la più grande infrastruttura di Imola e Circondario” – ammette poi Carapia – “ma la gestione e sviluppo non deve essere fatta con i paraocchi, perché parliamo sempre di soldi pubblici dei cittadini“.
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