Se oggi voi andate in California e dite Imola, forse non penseranno solo alla Formula 1, ma soprattutto al nome di un ospedale, il Napa State Hospital, che è uno dei cinque più importanti nosocomi dello stato californiano. A poca distanza dalla struttura c’è anche la famosa “Imola Avenue”, un tempo una vera e propria località con tanto di stazione ferroviaria omonima.
C’è una storia importante a Napa, una località che ha contribuito tantissimo per l’avanzare delle cure psichiatriche nello stato della California.
In questa contea a nord di San Francisco, culla del buon vino a stelle e strisce (proprio come Imola, ma forse meno buono) a fine ottocento nacque questo incredibile progetto costruito proprio sul modello del Lolli, per l’epoca avveniristica struttura psichiatrica che faceva capo alla provincia di Bologna. Era il 1862 quando il nuovo direttore dell’ospedale, il dott. Luigi Lolli, comprese l’inadeguatezza dell’Asilo Psichiatrico, vista la crescente richiesta di posti letto,decise così di edificare un ulteriore manicomio i cui lavori di costruzione iniziarono nel 1869 e furono terminati nel 1880. Fu un intuizione enorme per l’epoca, che contribuì in maniera decisiva allo sviluppo di Imola, all’epoca ancora “la città degli orti”, che si trovò a diventare la città dei matti (e degli infermieri). Il Lolli, e di conseguenza l’Osservanza, diventarono per il Santerno e per la Romagna “la nostra Fiat”. Ma purtroppo, era un industria che da un lato portava ricchezza, dando molti posti di lavoro a cittadini disoccupati o costretti a lavorare la terra per pochi soldi, ma dall’altro centralizzando persone, i pazienti, in luoghi del dolore, ove venivano internati per le ragioni più disparate, a volte ingiuste e inspiegabili, e soprattutto, costretti a subire atroci sofferenze tre le varie cure sperimentali a cui venivano sottoposti.
LA STORIA
Il Napa State Hospital è stato un ospedale psichiatrico situato a Napa e fondato nel 1875 proprio sul modello imolese: si trova lungo la Napa Vallejo Highway, ed è uno dei cinque ospedali statali californiani. Ospita pazienti civili ma opera ancora come ospedale psichiatrico giudiziario; è costruito in un ampio terreno di ben 74 ettari. Nella struttura sono impiegate circa 2300 persone, molte di più che ad esempio nell’AUSL di Imola, che la rendono una delle aziende con più dipendenti della regione.
La proprietà faceva originariamente parte del Rancho Tulucay, parte di una concessione fondiaria messicana, venduta da Cayetano Juarez allo Stato della California nel 1872.
Originariamente chiamata “Napa Insane Asylum”, la struttura fu aperta il 15 novembre 1875. Si sviluppava su terreni che si estendevano dal fiume Napa a quello che oggi è lo Skyline Park. La struttura è stata originariamente costruita per alleviare il sovraffollamento a Stockton Asylum. All’inizio degli anni ’90 dell’Ottocento, la struttura contava oltre 1.300 pazienti, una capienza superiore al doppio di quella per cui era stata progettata in origine. Nel 1893 fu aperto il Mendocino State Hospital che alleviava parte del sovraffollamento del Napa State Hospital.
L’edifico originario è stato ribattezzato “Il Castello” ; si tratta di una struttura enorme con ornamenti e guglie, costruita in mattoni a pietra vista. Le strutture della proprietà includevano una grande fattoria che comprendeva allevamenti di latte e pollame, orti e frutteti che fornivano gran parte dell’approvvigionamento alimentare consumato dai residenti. Come ogni manicomio che si rispetti, anche questo era sostanzilamente una città indipendente dal resto della Contea. L’edificio principale del “Castello” fu demolito dopo la seconda guerra mondiale.
Questo ospedale era uno dei tanti manicomi statali che disponeva dei centri di sterilizzazione. Circa 4.000 ex pazienti sono sepolti in un campo presso il Napa State Hospital e circa 1.400 persone sono state sepolte presso il Sonoma Regional Center.
Nel 1978,l’ospedale ha ospitato del concerto dei Cramps, un curioso aneddoto lega questo evento alla tentata fuga dall’ospedale di diversi pazienti.
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