CASO ASSANGE, MOVIMENTO 5 STELLE PRIMA DEL CONSIGLIO COMUNALE: “respinta la richiesta del consigliere Roi del Movimento 5 stelle di trattare per prima la mozione per il conferimento della  cittadinanza di Assange,  con il rischio molto concreto, visto l’affollamento dei punti previsti all’ordine del giorno,  di posticiparla al prossimo consiglio comunale del 22 febbraio.” E CHIAMA GLI IMOLESI IN CONSIGLIO

Imola. Molti Comuni italiani si schierano per Assange”– fa sapere Ezio Roi, Capogruppo del M5S Imola- “mentre a Imola procrastina”

“Come tutti sapete, il prossimo 20 febbraio verrà emessa la sentenza che deciderà in modo definitivo della vita di Julian Assange e, di riflesso, della libertà di stampa, di espressione e tutela della professione giornalistica.”

Non ci restano molti strumenti” –ammettono i pentastellati -” se non la pressione dell’opinione pubblica per scalfire l’ottusità dei sistemi di potere che hanno già deciso che Assange è colpevole: molti comuni italiani lo hanno capito” fanno sapere dal M5S“e si sono schierati con Assange, anche comuni a guida PD: Imola, dopo aver respinto con ignavia la richiesta di cittadinanza onoraria  già avanzata da alcuni consiglieri, per non smentirsi cerca di procrastinare la discussione della nuova mozione oltre il prossimo consiglio dell’ 8 febbraio, ovvero oltre ogni tempo utile per una pressione mediatica, oppure di demandare ad altri la decisione, con un nuovo ordine del giorno indirizzato al ministro degli esteri.

“Infatti” – rendono pubblico – “è stata respinta la richiesta del consigliere Roi del Movimento 5 stelle di trattare per prima la mozione per il conferimento della  cittadinanza di Assange,  con il rischio molto concreto, visto l’affollamento dei punti previsti all’ordine del giorno,  di posticiparla al prossimo consiglio comunale del 22 febbraio.

Pertanto” – annuncia il Movimento – “invitiamo tutti i cittadini imolesi a manifestare il proprio appoggio ad Assange, presentandosi, possibilmente con manifesti e striscioni  presso il Consiglio Comunale, domani, giovedì 08  febbraio, alle ore 18, via Mazzini 4, primo piano