L’allarme arriva dal Comitato Amici di San Domenico “Purtroppo anche quest’anno le luminarie del Giardino sono oggetto di vandalismo da parte di un gruppo di giovanissimi. Speriamo che tra le tante telecamere di sicurezza che verranno montate ad Imola almeno un paio siano installate nel nostro Giardino di San Domenico”
Sabato scorso, fanno sapere dal Comitato – “c’è stato un corto circuito che ha messo a repentaglio gran parte delle luminarie. Sono intervenuti gli elettricisti e hanno trovato il guasto con facilità, dal momento che qualcuno aveva strappato dei fili gettandoli poi per terra, che sono poi stati riparati. Tra gli addobbi, inoltre – “sono state messe delle ghirlande ai lampioncini e una di queste era stata gettata a terra. Un episodio che si ricollega a quelli dello scorso anno” – rammentano gli amici di San Domenico “Probabilmente sono ragazzini. I fatti avvengono spesso col buio. Abbiamo questa serie di episodi” – allargano le braccia – “specie nela zona del monumento ad Azzi ove c’è un certo via vai forse anche con dello spaccio, mentre nell’area più verso il museo ci sono più balordi dediti alla bottiglia. Il deterrente proposto da noi in varie occasioni è sempre stato quello di riqualificare il giardino” – nella variazione di bilancio ci saranno anche i fondi per la riqualificazione del Rambaldi, 400.000 € per dei lavori che dovrebbero cominciare a breve“non sarebbe male, con questa cifra si iniziano a fare parecchie cose” – ammettono – “quello che chiediamo è di mettere qui qualche telecamera perchè può funzionare da deterrente per i vandalismi o risse. Abbiamo avuto episodi a settembre dove in una settimane le forze dell’ordine sono arrivate in tre occasioni, in due volte l’ambulanza è andata via con feriti a bordo. Come Comitato ciò che si chiede da allora è che venga messa la videosorveglianza, almeno un paio di telecamere.” – aggiungono – “Una scelta opportuna sarebbe montarle anche in quest’area. Sono proposte che abbiamo fatto nel tempo già dall’epoca di Manca, con Izzo, e prima ancora con la Sangiorgi. Noi chiedemmo che venisse recuperato il giardino in uno stile di tipo storico” – concludono – “rimettere alberi e le dovute manutenzioni” .