Imola. Da lunedì 13 marzo, e comunque  entro il 15 marzo, nel rispetto dei tempi di nidificazione degli uccelli, che a inizio primavera cominciano ad utilizzare i rami degli alberi per allevare i propri piccoli, la Regione Emilia-Romagna, attraverso i servizi competenti, procederà alla rimozione di una decina di alberi ritenuti pericolanti, posti nel tratto cittadino del corso del fiume Santerno. 

Come fa sapere il servizio di Protezione civile del Comune, gli alberi che verranno abbattuti sono stati individuati sulla sponda destra del fiume, quella lato autodromo e Parco delle Acque Minerali, fra la diga della centrale idroelettrica di HERA, al ponte Tosa ed il ponte di viale Dante.

Si tratta di un provvedimento finalizzato a prevenire l’eventuale caduta degli alberi sopra indicati, che si rende necessario per una duplice ragione. La prima riguarda la pubblica incolumità di chi passeggia in quel tratto di lungofiume, in quanto gli alberi, essendo collocati in zone di circolazione pedonale, cadendo potrebbero travolgere eventuali passanti. La seconda ragione è connessa alle attività di prevenzione di protezione civile, in quanto nel caso di caduta, gli alberi potrebbero finire nel fiume, rischiando di causare un effetto diga, col conseguente pericolo di allagamenti locali dovuti alla criticità idraulica creatasi, arrecando così pericoli alla cittadinanza.

Un intervento, quindi, di messa in sicurezza rivolto sia a chi frequenta quelle aree sia al territorio, per prevenire l’insorgere di eventuali criticità idrauliche locali.