Imola. Quel locale che fa angolo tra Via Rossini e Via Donizetti rappresenta un punto cruciale per la vita di ogni residente del quartiere. In quel luogo, fin dagli anni ottanta, era aperta una storica gelateria che radunava un numero spropositato di ragazzi, che coi loro motorini, riempivano tutta l’area all’esterno, facendo diventare quel locale un vero e proprio punto di ritrovo, una sorta di cuore pulsante del quartiere dove ci si dava appuntamento dopo cena o il sabato pomeriggio. Poi, con la fine degli anni novanta, tutto cambiò all’improvviso.
Verso i primi anni del duemila l’insegna “Ciao Ciao” in corsivo giallo venne rimossa e, dopo un periodo piuttosto lungo arrivò un’altra gelateria, che effettivamente operò per molti anni.
Fino a poche settimane fa, quando un’altra celebre insegna è stata affissa all’ingresso.
Si tratterebbe di “Strike”, uno dei chioschi di piadine e affini più popolari sul Santerno. Ma quest’attività , che già da tempo si sta espandendo in città, è stata la prima ad aver portato il kebab nella città di Imola e non solo. La gestione è la stessa del chiosco “La Greppia” e da un paio d’anni gestisce anche lo Strike di Via Tabanelli; all’interno del locale vengono serviti hamburger, panini, piadine, insalate, fritti e ottimi dolci. Per il quartiere Pedagna, un ulteriore arricchimento dell’offerta, sempre più alta e sofisticata.
Il locale aprirà forse già a settembre, una volta terminati i lavori di ristrutturazione.