“Apprendiamo dai quotidiani che la fantomatica riunione che l’ausl ha organizzato in accordo con Prefettura, Sindaco, forze dell’ordine in merito agli episodi di aggressioni verso il personale succeditisi recentemente ha partorito il classico topolino.
Azioni concrete zero.
Misure di sicurezza zero.
Interventi strutturali zero.
I cosiddetti eroi di qualche mese fa possono diventare tranquillamente martiri.
Addirittura in attesa di questo fantomatico incontro a più teste si era almeno provveduto ad estendere il servizio di vigilanza fino alle 6,30 del mattino, fatto salvo poi riportare l’orario di presenza del vigilantes in PS alle 2,30 notturne a riunione avvenuta.
Il sindaco dice provvederà a coinvolgere anche le parti sociali.
Oggi ci è pervenuto invito ad un incontro per il 23/6, inutile affermare che è tardivo e avremmo preferito esser coinvolti sin da subito in considerazione della pochezza delle iniziative immediate promesse, auspicate, ma mai realizzate a tutela dei dipendenti.
Continuiamo a tenere alta l’attenzione ma all’orizzonte vediamo solo nubi e siamo pronti ad alzare il livello del confronto ed anche della mobilitazione del personale.
La prima azione da fare è mettere in sicurezza il personale ed i luoghi di lavoro, poi passeremo ai corsi di tecnica.”

(Uil Fpl Imola-Giuseppe Rago)