Imola. Da qualche mese, l’area denominata “ex scalo merci”, posta tra via Senarina e piazzale Marabini, in corrispondenza della stazione ferroviaria, è andata nuovamente incontro ad un evidente degrado. Sotto alle tettoie sono comparse montagne di immondizia e una fila di giacigli di fortuna, dove da questo inverno si ricoverano delle persone senza fissa dimora.

Alla nostra redazione sono pervenute diverse fotografie scattate da alcuni pendolari, che mettono in mostra chiaramente quale sia la situazione attuale. La zona della stazione ferroviaria è un’area delicata per quanto concerne il degrado: già durante l’amministrazione Manca vi fu un primo restyling, con l’arrivo delle nuove rastrelliere (però prive di tettoia) mentre nel 2021 l’amministrazione Panieri intervenne bonificando l’area da rifiuti e giacigli di fortuna, proprio perchè era emersa una situazione analoga a quella che vi mostriamo ora.

“Area Blu ipotizzava la velostazione, fintanto che questo luogo non avrà una nuova vita sarà a rischio, ci adopereremo per intervenire anche questa volta come fatto nel 2021”

ELISA SPADA

Dopo qualche mese dall’intervento dell’amministrazione alcune persone sono tornate a pernottare sotto la tettoia dell’ex scalo merci, scambiata ormai per una sorta di discarica a cielo aperto (oltre che dormitorio
In realtà, quel luogo si trova nel bel mezzo di un progetto ancora incompiuto, ovvero, la “Velostazione” che Area Blu ha portato avanti col primo stralcio, risalente già a diversi anni fa. Nel sito ancora dell’ente viene descritto in questi termini:

“L’intervento riveste una grande importante in quanto, oltre ad arricchire i servizi a supporto dell’uso della bicicletta, consente di migliorare una situazione di profondo disordine attualmente creato nel piazzale della stazione delle biciclette..”

Abbiamo parlato della situazione con l’Assessora all’Ambiente e Mobilità Sostenibile, Elisa Spada : “Area Blu in quell’area aveva ipotizzata la velostazione, c’è il progetto.. Noi l’anno scorso abbiamo ripulito tutto il piazzale” fa sapere l’Assessora eletta nella lista Imola Coraggiosa – “adesso, con questa segnalazione ci attiveremo sia con Area Blu e Polizia. Siamo consapevoli che, pur facendo il massimo, il problema lo potremo risolvere in maniera definitiva dando una nuova vita a quel luogo, una sua nuova identità, questi sono soltanto palliativi al momento e lo sappiamo.”
In queste ultime settimane è stato presentato un importante progetto presentato al bando PINQUA, e riguarda un’area attigua a quella dell’ex scalo merci: si tratta della rigenerazione del quadrante urbano Nord-Ferrovia, il quale ha vinto il premio urbanistica 2022 nella categoria “innovazioni tecnologiche per la gestione urbana” . Si tratta di un imponente lavoro (finanziato da PINQUA per un ammontare di 14,7 milioni di euro) . L’intervento coinvolgerà Piazzale Marabini e Viale Andrea Costa, diversi alloggi ERP e aree dismesse della zona ferroviaria. Non coinvolgerà però l’area dell’ex scalo merci, ferma al primo stralcio di lavori risalenti ormai al 2016.

A CHE PUNTO SIAMO ORA?

L’unico stralcio dei lavori, realizzati da Area Blu nell’area in oggetto, ebbe un costo di 140.000 euro con la demolizione dei respingenti ferroviari in cemento armato e dei binari posti all’interno, il rifacimento della pavimentazione, la realizzazione dell’illuminazione pubblica con l’installazione di 2 lampioni stradali nel piazzale di sosta delle biciclette e 6 lampioni lungo la pista ciclabile, la realizzazione di un passaggio pedonale di collegamento tra l’area di sosta bici e il primo binario, la realizzazione della pista ciclabile e l’acquisto e la posa dei portabiciclette.
Al 2016 era ancora in fase di studio la realizzazione del secondo stralcio dei lavori, di un’area coperta, che sarà sorvegliata da telecamere, per la sosta di biciclette e ciclomotori. Ad oggi di questo intervento non si è più saputo nulla. (in aggiornamento)