Imola. In città la Polizia Locale pare esser sempre stata una notevole gatta da pelare, almeno a quanto raccontano alcune personalità pubbliche del passato, specialmente negli ultimi anni: non c’è amministrazione che non abbia faticato ad andare d’accordo col corpo di Via Pirandello. Questa volta però, come vi abbiamo raccontato nei mesi scorsi, la maretta si è trasformata in un vero e proprio ammutinamento, da parte di alcuni agenti, nei confronti, si dice, del comandante.

L’ultimo di una lunga serie di interventi che hanno caratterizzato il botta e risposta degli ultimi mesi tra opposizione, sindacati, amministrazione e operatori del corpo di Polizia Locale, giunge dai leghisti Serena Bugani e Simone Carapia. I due esponenti del carroccio hanno depositato un ulteriore interrogazione spiegando che “Circa due mesi fa il Comune fece dei gran annunci sull’assunzione di tre agenti che sarebbero andati ad implementare un organico di partenza già molto carente. Peccato che neanche un mese dopo l’assunzione pare che uno degli ispettori abbia fatto richiesta di mobilità mentre gli altri due si sono licenziati.”.

Serena Bugani e Simone Carapia (LEGA)

A Febbraio si verificò un altro importante campanello d’allarme secondo i due consiglieri perchè “nel giro di pochissimo tempo erano state protocollate ben 16 domande di mobilità interna, quindi ben 16 persone che se ne volevano andare. La questione è che per quante entrate ci sono, avvengono altrettante uscite, il saldo è sempre negativo ma sbandierando le assunzioni sembra che l’organico aumenti mentre nella realtà continua a calare.”
Carapia e Bugani non risparmiano una frecciatina anche all’amministrazione e al Sindaco, “con l’annuncite che questa volta non ha funzionato, visto il grande esodo di agenti verificatosi” : i due leghisti avvertono anche che la Polizia – “non lavora più a Imola ma deve solo fare la presenza nei Comuni del Circondario per accontentare i rispettivi Sindaci?“-

“Come mai ci sono tanti licenziamenti?” si chiedono Bugani e Carapia – “Come mai ci sono tante richieste di trasferimento? Sarà che forse ci sono degli attriti all’interno del comparto che non permettono di lavorare serenamente? O forse c’è un distaccamento dal dirigente appena rinnovato?”
Secondo i due esponenti del carroccio la soluzione sarebbe che “che chi governa Imola, scenda dal pero e  si faccia carico politicamente  di questa criticità che colpisce direttamente  la Città e i suoi abitanti. È ora di svegliarsi e non cercare solamente  di nascondere il tutto sotto il tappeto di casa.