Prosegue l’attività del comitato Agorà Montericco per impedire la realizzazione dell’omonima isola ecologica. Mentre prende forma l’azione legale si accendono i riflettori su una nuovo ed importante elemento a sostegno della causa del comitato. Si tratta di un atto riguardante la compravendita del terreno sul quale dovrebbe sorgere l’isola ecologica. All’epoca il terreno fu acquistato per l’insediamento dell’impianto di cogenerazione da parte dell’allora Azienda municipalizzata imolese. Nell’atto vengono indicate come parti in causa, l’amministrazione comunale e la nota impresa enoagricola srl del territorio (proprietaria del terreno). Tra le clausole essenziali per la conclusione della compravendita accettata dalle parti viene specificato l’esclusione di ogni edificazione ad una distanza inferiore di metri 50 dalla via Montericco. Aspetto questo fondamentale, considerando il fatto che il progetto prevede la realizzazione della stessa isola ecologica proprio sulla via Montericco, con ingressi ed uscite, impianti di conferimento e parcheggi.”

Desideria Pasolini Dall’Onda, firmataria nei primi anni ottanta del rogito con le Ami relativo ai terreni di Montericco

“Ci si aspettava dunque maggiore attenzione e cura da parte dell’attuale amministrazione comunale, dimostrando ancora una volta che la scelta di questo progetto sia stata frettolosa ed improvvisata dettata da ragioni meramente economiche mirate ad ottenere i fondi del pnrr. Per tutto quanto esposto   il comitato si pone ancora una volta in attesa di una chiara presa di posizione da parte del Comune.”