Destinare un contributo a chi ha realizzato o sta realizzando, fra il 2019 ed il 2021, opere di miglioria del proprio locale, in centro storico. Con questo obiettivo, il Comune ha stanziato 50 mila euro, a fondo perduto, di contributo alle imprese del settore commercio e artigianato presenti all’interno dell’area definita come “centro storico commerciale naturale”.

Lo specifico “Bando per l’assegnazione di contributi alle imprese”, predisposto dall’assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Imola è stato pubblicato oggi e scade il prossimo 2 dicembre 2021.

Il fondo di 50 mila euro è finanziato per circa 38 mila euro con risorse proprie del Servizio Sviluppo Economico e Progetti Europei e per i restanti quasi 12 mila euro (esattamente € 11.917,26) con risorse non utilizzate nel 2020 dal Presidente del Consiglio comunale e dai Gruppi consiliari, che nei mesi scorsi hanno deciso di destinare a favore delle categorie maggiormente colpite dal Covid-19 una parte delle risorse finalizzate alla propria attività istituzionale (mozione approvata con delibera CC n. 121/2021).

“Sono soddisfatto per questo bando per le imprese del Centro Storico per due motivi principali: il primo è che c’è stato il contributo e la collaborazione di tutto il Consiglio Comunale e questo è un bel messaggio per la città; il secondo sta nel fatto che confermiamo la nostra attenzione e l’interesse per il cuore della nostra città aggiungendo così un ulteriore passaggio alla strategia che, come Giunta, intendiamo attuare per rilanciare il Centro storico” commenta Pierangelo Raffini, assessore al Centro storico e alle Attività produttive.

 

Il bando riguarda le imprese all’interno del “centro commerciale naturale” – L’area interessata dai progetti di valorizzazione è quella conosciuta come “centro commerciale naturale”. Nell’area suddetta insistono circa 400 attività, tra cui 300 esercizi di vicinato/pubblici esercizi e attività artigianali; va inoltre sottolineato che gli esercizi commerciali del centro storico rappresentano il 40% del totale di quelli presenti sul territorio comunale, mentre i pubblici esercizi del centro storico rappresentano oltre il 30% del totale.

A questo proposito l’assessore Raffini sottolinea: “il centro storico esprime una marcata vocazione commerciale e costituisce un polo importante che va oltre il mero commercio perché svolge anche una importante funzione sociale per i residenti e per i frequentatori”.

 

Requisiti per la partecipazione – Sono ammesse le micro e piccole imprese dei settori: commercio in sede fissa; pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e alberghi; laboratori artigianali (alimentari, riparazioni, sartorie, falegnami, ecc.); acconciatori, estetiste, tatuatori. Queste attività devono avere sede legale in uno stato membro dell’U.E., con sede operativa o unità locale nel Comune di Imola nel perimetro del ‘centro storico commerciale naturale’ e non devono presentare, nella compagine societaria, società o persone fiscalmente residenti in uno stato non aderente all’U.E. Le attività devono avere locali al piano terra che si affacciano con vetrine su area pubblica o privata ‘gravata’ da pubblico passaggio.

Non sono ammesse le imprese che al momento della data della domanda si trovino in stato di liquidazione, anche volontaria, o per le quali risultino avviate procedure fallimentari, o per le quali risulti in corso un procedimento per la dichiarazione di procedure fallimentari /concorsuali. Le imprese dovranno possedere i requisiti alla data di presentazione della domanda e fino ai tre anni successivi all’erogazione del contributo. L’eventuale perdita dei requisiti darà luogo alla revoca del contributo ed all’attivazione delle procedure per il recupero delle somme eventualmente già erogate. Il beneficiario non deve avere in corso procedimenti sanzionatori comunali e comunque deve essere in regola con il pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, dei canoni e dei tributi locali (IMU, TARI, COSAP Imposta sulla pubblicità fino all’annualità 2019).

 

Spese ammissibili – I costi per i quali si richiede il contributo devono riguardare interventi nella propria sede. Sono ammessi a contributo i costi di acquisto e installazione (ivi compresi montaggio e trasporto), al netto dell’IVA, relativi a opere ed allestimenti funzionali alla realizzazione di riqualificazione e miglioramento, anche estetico, delle aree espositive e di vendita. Tutte le soluzioni progettuali devono essere conformi alle norme ed alle regole tecniche.

In presenza di più ragioni sociali presenti nella stessa sede (ad esempio tabaccheria più pubblico esercizio, oppure acconciatore più estetista) la domanda potrà essere presentata da una sola attività.

 

Misura del contributo – Il contributo viene concesso alle imprese singole nella misura dell’80% delle spese ritenute ammissibili e potrà essere di un importo massimo di € 2.500,00.

Qualora, l’importo di spese ammesse a finanziamento e quindi anche il totale dei contributi erogabili siano inferiori allo stanziamento di € 50.000,00, l’importo del contributo massimo sarà rideterminato proporzionalmente alle spese ammissibili, fino a un massimo di € 5.000.

Non saranno prese in considerazione domande di contributo relative a costi complessivi ammissibili di importo inferiore a 1.000,00 Euro.

 

Decorrenza e termini di realizzazione dei progetti – I progetti dovranno essere terminati e le fatture relative alle spese per cui si chiede il contributo dovranno essere integralmente pagate entro 6 mesi dal ricevimento della comunicazione di concessione del contributo.

 

Quando presentare la domanda – La domanda potrà essere presentata a decorrere da oggi, fino al 2 dicembre prossimo, utilizzando il modulo pubblicato online nel sito del Comune di Imola www.comune.imola.bo.it.

 

Formazione della graduatoria – La valutazione dei progetti sarà compiuta da una commissione appositamente nominata. La valutazione delle domande e l’ammissione ai contributi verrà effettuata fino ad esaurimento del fondo stanziato.