Sono passati cinquant’anni da quel giorno in cui Amedeo Ruggi venne stroncato da un malore fatale mentre si trovava nel suo ufficio di Via Mazzini. Era il 1971. Considerato da buona parte della cittá un Sindaco virtuoso e un uomo per bene oltre che probabilmente forse il nostro Primo Cittadino che piú ha lasciato il segno , in occasione del 50.mo anniversario della sua scomparsa, l’Amministrazione comunale organizza una cerimonia a suo ricordo.

L’iniziativa, dal titolo “Amedeo Ruggi, un Sindaco tra la gente”,prevede alle ore 10,nella Sala del Magistrato (che all’epoca ospitava il suo ufficio), nella residenza del palazzo comunale, lo scoprimento di una targa a ricordo di Amedeo Ruggi. Seguirà, alle ore 10,15, nella Sala del Consiglio Comunale, un’iniziativa istituzionale, che sarà introdotta da Marco Panieri, Sindaco di Imola, con a seguire gli interventi di Cesare Baccarini, già Assessore nella giunta del sindaco Ruggi 1965/1970; Maria Rosa Franzoni, già Assessore nella giunta del sindaco Gualandi 1975/1980; Marco Orazi, storico, Cidra Imola; Andrea Ferri, vice direttore Archivio Diocesano di Imola e di Marco Remo e Paolo Ruggi, figli di Amedeo Ruggi.

Le conclusioni sono affidate aPaolo Calvano, Assessore al bilancio, personale, patrimonio e riordino istituzionale della Regione Emilia-Romagna.

 “A distanza di 50 anni dalla sua improvvisa e prematura scomparsa, è giusto e doveroso riproporre la memoria del grande sindaco Amedeo Ruggi, per ripercorrere non solo la sua vita, ma anche la sua figura istituzionale ed amministrativa che ha rappresentato per Imola e per il suo territorio un altissimo profilo di sindaco tra la gente, segnando gli anni decisivi della grande sfida del cambiamento, dell’innovazione e della crescita della città – spiega il sindaco Marco Panieri -. Le sue doti di umanità, di vicinanza alle persone, di attenzione ai più deboli, di serietà e di coerenza ci consegnano il ricordo del “Sindaco Buono”, come rimane e rimarrà sempre nella memoria dei tanti imolesi che lo hanno conosciuto e stimato. Ed il suo legame con la gente è rimasto sempre fortissimo, come testimonia anche l’intitolazione del palazzetto dello sport che fece realizzare”.

Succeduto ad un grande primo cittadino, Veraldo Vespignani, Ruggi è stato un uomo e un sindaco amato e stimato da tutti, in anni molto importanti per Imola: un uomo e un sindaco, perché la dimensione umana in lui non si è mai disgiunta da quella istituzionale ed anzi lo ha profondamente caratterizzato. Dopo di lui, è toccato ad un altro grande sindaco, Enrico Gualandi, ereditare all’improvviso e poi coltivare il frutto del suo impegno.

 L’iniziativa nella sala del Consiglio sarà trasmessa anche in diretta streaming – Sono 50 i posti disponibili nella Sala del Consiglio comunale (non è prevista la prenotazione dei posti). Nel rispetto della normativa, per accedere verrà richiesta l’esibizione del Green Pass. Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sul canale web https://imola.civicam.it