Sembra incredibile, ma nei CPIA della Regione Emilia Romagna e presumibilmente di tutto il Paese , come anche a Imola, non c’è l’obbligo del Green Pass e di un tampone per gli studenti della scuola adulti.
Avete letto bene. Se ci si iscrive in uno dei corsi in partenza a metà ottobre, non sarà richiesta la certificazione verde, obbligatoria in tutti i posti possibili immaginabili, come ristoranti, concerti, cinema, sale slot, Universitá: insomma, chi più ne ha più ne metta.
L’allarme arriva dagli insegnanti del CPIA del Circondario imolese, preoccupati per la loro salute. I docenti, regolarmente vaccinati e con Green Pass, sono costretti a rischiare di contagiarsi perché decine di studenti in arrivo, che spesso provengono dai paesi più disparati e da noi per motivi di lavoro, si iscrivono senza nessun tipo di requisito che certifica il loro status vaccinale. Non è colpa loro anzi, loro stessi rischiano e andrebbero tutelati, non inseriti dentro a delle classi di dieci-venti persone senza vaccino o tampone.

Ma il problema è a monte, non certo a Imola. Una sorta di vuoto normativo ha fatto sì che anche la Dirigenza regionale non abbia ancora potuto fare nulla, di fronte ad una circolare del Ministero. In quale modo può verificarsi dunque l’intervento della Dirigenza regionale in questi casi? Al CPIA di Lugo chiedono Green Pass o tampone, ad esempio. Significa che ogni provincia ed ogni AUSL può tutelarsi con ordinanze specifiche quantomeno locali?

“Abbiamo già sollevato la questione presso diversi uffici del territorio, ma ci è stato detto che dobbiamo fare noi una denuncia o allertare noi il Sindaco”

La circolare ministeriale è chiara, le scuole per adulti sono equiparate a scuole Primarie e dunque non è previsto l’obbligo di Green Pass. Ma c’è un vuoto normativo, forse proprio perché i CPIA sono stati addirittura dimenticati dal Ministero: “IL DECRETO LEGGE 6 AGOSTO 2021, N.111, RECITA:“formazione prot. n. 1237 dell’11 agosto 2021, riguardano tutte le istituzioni scolastiche “compresi i CPIA. In particolare, l’articolo 1 del citato Decreto-legge introduce, con il comma 6, l’obbligo di possedere ed esibire la certificazione verde COVID-19 per “tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e universitario, nonché gli studenti universitari”: allo stato, pertanto, tale obbligo non è previsto, indipendentemente dall’età anagrafica, per gli studenti frequentanti i percorsi di istruzione degli adulti, ai quali si applicano le misure di sicurezza generali disposte per tutte le istituzioni scolastiche dal comma 2 del medesimo articolo.

CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’8 SETT.21

“Alcuni non sanno nemmeno cosa sia il Green Pass” ci spiega una collaboratrice del CPIA di Imola “Siamo preoccupate e molte di noi si stanno muovendo. Abbiamo già segnalato, presso diversi enti del territorio, ma ogni volte ci viene detto che dobbiamo denunciare noi e che loro non possono fare nulla” Nella scuola adulti, come abbiamo avuto modo di verificare noi stessi, non serve nessun Green Pass e nessun tampone, come è stato risposto ad un cittadino che si voleva iscrivere il 30 settembre scorso.
Abbiamo chiesto un parere anche alla Dirigenza scolastica regionale, presso l’ufficio della Dirigente, Dott.ssa Di Palma, ma al momento non siamo stati ricontattati come da accordi. Continueremo a segnalare.
Abbiamo anche allertato l’ufficio del Vice-Sindaco Castellari, che ha delega all’istruzione. La segreteria si è mostrata interessata a capire come poter trovare una soluzione.

(in aggiornamento)