Cosa prevede il decreto sulle bollette? Naturalmente l’obiettivo del Governo è quello di fermare il rincaro delle utenze. Le tariffe delle bollette si decidono ogni tre mesi, e già a luglio c’era stato un primo aumento. Dal 1° ottobre inizia un nuovo trimestre, con nuove tariffe e costi più alti.
Si parla di aumenti fino al 40% per luce e gas, che sommati al rincaro già avvenuto a luglio fanno salire alle stelle il costo delle bollette. Più che necessario, quindi, un intervento del Governo: a che serve dare aiuti economici (che comunque sono in ritardo) se poi si devono usare per pagare gli aumenti spropositati delle bollette?
Vediamo quindi in cosa consiste il piano del Governo, anche se per ora si tratta di ipotesi. Tuttavia qualche certezza dovrebbe arrivare a breve: è previsto un Consiglio dei Ministri per il 17 settembre per varare il decreto sul green pass esteso a tutti i lavoratori, e si potrebbe trovare spazio anche per il decreto sulle bollette.
Decreto bollette: cosa prevede?
Per ora, come anticipato, non è possibile scendere nei dettagli tecnici del decreto perché il testo non è ancora trapelato. Tuttavia è possibile fare qualche anticipazione: secondo il Sole 24 Ore, rimane in campo l’ipotesi della sterilizzazione dell’IVA (anche se secondo i calcoli della Ragioneria generale dello Stato per un intervento di questo tipo pesa circa 2 miliardi d euro, e quindi è più probabile che questa misura trovi spazio in legge di Bilancio).
Serve una soluzione più rapida, e quindi si potrebbe replicare quanto fatto a luglio, con un intervento (costato 1,2 miliardi) sugli oneri di sistema, cioè la voce che finanzia in bolletta lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Un’altra ipotesi che resta tra quelle papabili è quella di una riforma strutturale degli oneri di sistema, richiesta dal presidente dei Cinquestelle, Giuseppe Conte:
“Gli oneri di sistema devono essere trasferiti alla fiscalità generale, ovvero devono essere pagati con le tasse seguendo il criterio di progressività: chi più ha, più paga.”
L’aumento delle bollette comunque è un problema non solo in Italia. Ha detto il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni:
“La transizione climatica ovviamente comporta anche un incremento di prezzi per i prodotti più inquinanti, […] è giusto che nei diversi Paesi ci si interroghi su come mettere in piedi ombrelli per evitare conseguenze sociali troppo aspre.”
Perché aumentano le bollette?
Le nuove tariffe vengono impostate seguendo parametri che riguardano i costi di produzione e i mercati internazionali. Sono questi due fattori a influenzare, e di conseguenza a far oscillare, le tariffe di gas e luce. Bisogna infatti tenere presente che sono aumentati i prezzi del metano e delle emissioni Ets di anidride carbonica.
Le bollette quindi aumenteranno dal 1° ottobre perché negli ultimi mesi è cambiato il ruolo delle materie prime, di cui è cresciuto il prezzo, ma il costo finale arriva alle stelle anche a causa delle penalizzazioni fiscali.
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