Il Senato ha approvato con 189 voti a favore, 32 contrari e 2 astenuti il “decreto Green Pass” – obbligo della carta verde per l’accesso a diverse attività, tra cui ristoranti, spettacoli e competizioni sportive, mostre, piscine e palestre. Queste misure diventano legge. Ma già giovedì 16 settembre potrebbe essere superato, vista la convocazione di un Consiglio dei ministri in cui si dovrebbe stabilire l’obbligo del certificato verde per tutti i lavoratori del pubblico e del privato. Il testo passato per l’esame di Palazzo Madama era quello che semplicemente proroga al 31 dicembre 2022 il regime di deroga già previsto dalla normativa vigente per le qualifiche professionali sanitarie e degli operatori sociosanitari, estende la validità del green pass da 9 a 12 mesi e stabilisce che i vaccini antinfluenzali potranno essere somministrati anche in farmacia a tutti gli over 18.
L’ex Sindaco di Imola Daniele Manca, senatore del Partito Democratico, ha così commentato la fiducia del decreto a Palazzo Madama:
“Le liberta’ di tutti si esercitano nel diritto alla salute, all’istruzione, al lavoro, nell’intraprendere impresa. Solo la ripartenza ci rende liberi. Il Governo Draghi ha intrapreso la strada per uscire da un tunnel buio “la pandemia” che ha provocato tanti morti e creato crisi enormi nelle famiglie e nelle imprese. Giusto intraprendere la strada per renderlo obbligatorio nel lavoro pubblico e privato. Non esistono liberta’ individuali senza responsabilita’ comunitarie.”
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