Sono oltre trenta gli elaborati in forma di racconto breve, poesia, fumetto e Zirudèla, ovvero un componimento in rima, anche attraverso le diverse forme dialettali italiane, che la Commissione giudicatrice del concorso letterario SEMPRE IO – iniziativa indetta per la prima volta quest’anno da Istituto e Fondazione Montecatone Onlus – sta valutando in vista della proclamazione dei vincitori, attesa per il prossimo 5 settembre a Montecatone in occasione della Giornata mondiale delle persone con lesione al midollo spinale. L’idea è nata nell’ambito del Programma Vita Indipendente che dal 2021 si è proposto di usare la scrittura come forma di medicina narrativa.

«Scrivere durante l’esperienza diretta od indiretta di questo percorso di cura – ricorda Claudia Corsolini coordinatrice del Programma Vita Indipendente al Montecatone R.I. – significa rimettere insieme la propria esistenza; raccontare ansie, dolori, ma anche sogni e desideri, migliora la qualità della vita. La scrittura, così, può essere anche un modo per fare i conti con le proprie paure. In questi mesi – ha aggiunto Corsolini – è stato proposto settimanalmente ai ricoverati un laboratorio di scrittura autobiografica: è venuto naturale pensare anche a coinvolgere ex ricoverati, parenti, operatori o volontari, dando vita, attraverso il concorso SEMPRE IO a una raccolta di storie che saranno utilizzate anche per la formazione».

La premiazione. Si svolgerà domenica 5 settembre alle 16.30 nel parco di Montecatone. Il pubblico potrà accedere direttamente al Parco dell’Ospedale seguendo le indicazioni in loco. Per l’accesso è necessario il Green Pass. Durante la cerimonia le opere premiate saranno lette pubblicamente. Sarà possibile seguire la cerimonia, in diretta, anche sul canale Facebook del Montecatone Rehabilitation Institute.

Il futuro. Particolarmente soddisfatti gli organizzatori secondo i quali la «rispostadella comunità concentrica a Montecatone – hanno detto – è stata importante e qualificata». Novità in vista per l’edizione 2022 alla quale, anche a fronte delle numerose richieste pervenute, saranno ammesse opere fotografiche e multimediali.

La Commissione giudicatrice. È composta dal referente del progetto di Medicina narrativa di Montecatone Roberto Messuti; la coordinatrice della scuola in Ospedale di Montecatone Daniela Loreti; la volontaria della Fondazione Montecatone, Vanna Monducci; i rappresentanti delle associazioni di pazienti ed ex pazienti, Carlo Vicinelli (AIAS), Giacomo Murari (AUS Montecatone), Anna Grazia Giulianelli (APRE); i rappresentanti dei parenti di persone ricoverate a Montecatone, Angela Cenisio e Manuela Baggio; l’esperta di scritture autobiografiche Mirella Valdiserra. I premi consistono in oggetti prodotti nei laboratori di Montecatone.