“Durante il Consiglio comunale di ieri sera abbiamo finalmente discusso la mozione della Lega, a mia prima firma, che chiedeva la revoca del folle patto di collaborazione con l’Iran.
Dopo mesi di assordante silenzio, il PD ha finalmente “gettato la maschera” ed ha bocciato la nostra proposta. 
Hanno approvato invece una mozione della maggioranza che chiede generalmente di valutare se modificare o meno il Patto e di intraprendere azioni diplomatiche per denunciare la situazione dei diritti umani in Iran. Credono che, non meglio specificate “azioni diplomatiche” di Imola possano cambiare la situazione politica e sociale nel Regime islamista iraniano?
Una mozione, quella a firma dei Capogruppo di maggioranza, che è una vera e propria presa in giro verso i cittadini imolesi, che in queste settimane hanno chiesto a gran voce la fine di questa collaborazione.
La scusa principale del PD? “Il Patto è stato siglato dall’Amministrazione Sangiorgi e noi ci siamo trovati a gestirlo”.
Gestirlo? Basterebbe, infatti, attuare l’articolo 12 del patto di collaborazione, che prevede la revoca immediata.
Non è stata l’amministrazione Panieri ad attuare il Patto ma è stata questa Giunta a rilanciare fortemente questo accordo. Sono pubbliche le foto del Sindaco Panieri e dell’assessore Penazzi con la delegazione iraniana. È pubblica la dichiarazione del Sindaco che dice di voler instaurare un rapporto di amicizia tra Imola e Ardakan, tra l’Italia e l’Iran.
La maggioranza non sapeva come risolvere questa situazione ed è per questo che ieri sera abbiamo notato un grande imbarazzo politico da parte delle consigliere del Partito Democratico, costrette a difendere un Patto, che va contro tutti i principi per le quali hanno combattuto.
Non potevano bocciare la nostra proposta e basta, hanno deciso allora di scrivere un documento per cercare di “calmare le acque”. Ma la mozione che è stata approvata è una presa in giro verso l’intelligenza di tutti i cittadini imolesi.
Un contentino ai cittadini che si erano indignati, per evitare troppe polemiche e non perdere troppi voti, senza però scomodare quei potentati economici di cui sono succubi.
Probabilmente, per il Partito Democratico imolese, gli interessi economici vengono prima dei diritti umani.
La Lega adesso vigilerà: vedremo se modificheranno il Patto e vedremo, eventualmente, quali articoli di esso cambiaranno. Se le risposte attese non arriveranno, siamo pronti a combattere ancora e a riportare in aula, e in piazza, questo dibattito.”

Riccardo Sangiorgi
Consigliere comunale Lega per Salvini Premier