Il Sindaco Panieri ha preso la parola in consiglio comunale per aggiornare l’aula in merito alle ultime novità sul caso dei 200 mila Euro.
“volevo informare su uno sviluppo importante, abbiamo avviato un processo di costituzione di parte civile, una questione che ha toccato molto la nostra città. E’ il momento di fare chiarezza, lo dico perché all’inizio abbiamo spiegato qual era l’iter e perché non avevamo condiviso determinate informazioni, per favorire una fase che oggi si è concretizzata.Dopo il caffè della Rocca anche questo è un capitolo che sta arrivando all’epilogo. La nuova udienza è stata fissata all’11 novembre, dopo quella data per avere il quadro ancora più certo l’obbiettivo dell’amministrazione è che possiamo scandire le nostre azione: l’obbiettivo finale è riportare a casa queste risorse. Oggi entriamo nel vivo della questione: stamattina (ieri, 14 ottobre) si è svolta la prima udienza per la persona imputata: sono comparsi in qualità di parti offese danneggiate Area Blu, Comune di Imola e il Sindaco Marco Panieri. Il giudice ha preso atto della presenza delle parti, con acquisizione agli atti con le relative nomine difensive. La difesa dell’imputato ha richiesto e ottenuto un rinvio, al fine di definire gli aspetti risarcitori anche nell’eventualità di accedere a riti alternativi. L’udienza è stata rinviata all’11 novembre prossimo, data in cui si auspica saranno definiti tutti gli aspetti risarcitori a questa vicenda che potrebbero portare alla definizione di questo processo penale. Va precisato che la vicenda giudiziaria vede un unico imputato – il quale ha peraltro reso confessione su tutti i fatti che gli vengono contestati – assumendosene la piena ed esclusiva responsabilità. Ciò fa ragionevolmente presumere che possa intraprendere la strada di un rito alternativo. Questa è un’ipotesi. Si apre quindi una fase di trattative molto delicate.”
LA NOTIZIA DELLA SPARIZIONE DEI 200 MILA EURO – ERA IL FEBBRAIO 2025
La notizia dell’ammanco dei 200 mila euro era stata data dal consigliere Carapia (FDI) lo scorso 22 febbraio 2025 su Carlino e laltraimola.it, emersa a margine di un accesso agli atti. L’ex dipendente della partecipata, all’epoca responsabile finanziario, godendo del suo ruolo avrebbe effettuato bonifici usufruendo del token dell’ex Presidente Eros Nanni. L’indagato si sarebbe poi dimesso qualche tempo dopo. La notizia dell’ammanco, è però emersa soltanto nel febbraio 2025. Nel bilancio del 2023 infatti, erano emerse sopravvenienze passive proprio per 200 mila euro , di cui nessuno sapeva con precisione a cosa fossero riferite e chi fossero i beneficiari , per quanto riguardava tre registrazioni contabili per un importo complessivo di 200 mila Euro.
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