Approvati i progetti per la messa in sicurezza del fiume Santerno: al via interventi per 5,5 milioni di euro nell’area urbana, il Comune: “È il più grande progetto di mitigazione e messa in sicurezza della città di Imola rispetto al fiume Santerno degli ultimi decenni.“

26 giugno 2025 – La Giunta Comunale di Imola ha approvato i progetti esecutivi relativi agli interventi di sistemazione dell’alveo del fiume Santerno – Fase 1 Lotto 2 e Fase 2 Lotto 2 – per un valore complessivo di 5.500.000 euro. L’intervento è finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2, Componente 4, Investimento 2.1A, con fondi assegnati dal Commissario Straordinario per la ricostruzione post-alluvione del 2023 per un totale di circa 8,5 milioni di euro. 

Come fa sapere il Comune di Imola – “È il più grande progetto di mitigazione e messa in sicurezza della città di Imola rispetto al fiume Santerno degli ultimi decenni. “

Gli interventi riguardano il tratto urbano del fiume compreso tra il ponte di Viale Dante e il ponte della ferrovia in Via Pisacane. L’obiettivo è quello di ridurre il rischio idraulico in un’area urbana densamente abitata, particolarmente colpita dagli eventi alluvionali del maggio e novembre 2023.

Il progetto prevede, tra le opere principali:

– la risagomatura dell’alveo del fiume per migliorare la capacità di deflusso in caso di piena;

– la realizzazione di difese spondali in pietrame nei tratti più soggetti a erosione;

– la sistemazione e rinforzo di tratti critici in continuità con il rifacimento del muro perimetrale dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari già in corso;

– interventi di compensazione ambientale, tra cui nuove alberature, opere di ingegneria naturalistica e il potenziamento del Parco Fluviale.

Sarà elaborato un Piano di Gestione delle Terre per il riutilizzo controllato del materiale, nel rispetto dei principi ambientali (DNSH e CAM) e sono stati fatti studi sulle condizioni di piena con periodi di ritorno di 30, 50, 100 e 200 anni. 

Il valore dei lavori, inclusi oneri per la sicurezza, è pari a 3.214.117 euro, mentre la restante parte è destinata a spese tecniche, indagini, imprevisti e altri oneri accessori, secondo la normativa vigente. 

I lavori saranno realizzati in due fasi funzionali, e dovranno rispettare le scadenze previste dal PNRR, con l’avvio fissato entro il 30 giugno 2025. Il progetto è incluso nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2025–2027 e rappresenta uno degli investimenti più rilevanti in ambito idraulico per l’area urbana di Imola.

Dichiarazione del Sindaco di Imola, Marco Panieri: “Ci tengo a ringraziare gli altri Enti con cui abbiamo collaborato per i progetti. Il nostro obiettivo era arrivare al cantiere il prima possibile. Si tratta di un piano con interventi particolarmente complessi e molto attesi dalla cittadinanza. Ci tengo a ringraziare Area Blu S.p.A., che ha svolto la funzione di stazione appaltante in questa fase. I lavori proseguono e stanno proseguendo cercando di gravare il meno possibile sulla città,  viabilità della zona, sulle attività del circuito. Rispetto all’alluvione del 2014, che già aveva evidenziato degli elementi e su cui si erano svolti studi, poi non si era poi proseguito con progetti e cantieri. Oggi, finalmente, ci siamo. È un piano che mette in sicurezza la città nel suo complesso e che si inserisce in un cammino più ampio, che include anche l’installazione delle nuove valvole clapet in via Graziadei e altri interventi che sono attualmente in corso sul torrente Sillaro insieme alla Regione e ad altri enti. L’impegno già assunto e che rappresenta la conclusione di questo percorso è la realizzazione della cassa di espansione presso San Prospero, come già prevista con due aree da 5 milioni di metri cubi.”