Gli ascensori dell’Ospedale Umberto I di Lugo avevano già destato qualche preoccupazione, essendo anche molto datati (risalgono agli anni ‘70) qualche tempo fa. Ne aveva parlato il Resto del Carlino poche settimane orsono, nella fattispecie il montacarichi della palazzina di oncologia. Nelle ultime settimane, ci dicono alcuni utenti, i disservizi sarebbero proseguiti anche negli altri ascensori, con il funzionamento “a singhiozzo” degli apparecchi. Nei giorni scorsi infine è successo un altro episodio, ben più grave. La voce si è rapidamente sparsa dopo che alcuni sanitari hanno udito un forte boato provenire da uno degli ascensori, in particolare il numero 80 del Padiglione A. Impianto di sollevamento che da quel giorno è risultato infatti inaccessibile e segnalato come fuori servizio. E il motivo era semplice. Il guasto aveva a che fare con un pezzo dell’estremità alta, precipitato sulla cabina (in quel momento fortunatamente senza persone all’interno) provocando un forte boato. A quel punto, l’ascensore è sceso in basso sebbene frenato e controllato dai dispositivi di sicurezza. L’AUSL Romagna riferisce che l’apparecchio “Ora è bloccato in attesa dei pezzi di ricambio.A tutti gli ascensori viene fatta regolare manutenzione dalla ditta. Se servono pezzi di ricambio si procede alla sostituzione.E’ chiaro che se non fossero più reperibili sul mercato i pezzi di ricambio, si procederebbe alla sostituzione in toto di un ascensore”.
Ci si augura che venga presto effettuata la manutenzione e che tali disservizi possano poi interrompersi.