Sono esclusi i locali Discoteca Acque Minerali, Circolo/Bar Cacciari, Bar Renzo e le loro occupazioni esterne
L’ORDINANZA VIETA IL CONSUMO DI ALCOL DENTRO AL PARCO AD ECCEZIONE DELLE AREE DEI LOCALI, Panieri: “Un ulteriore passo condiviso con le attività economiche presentiper contrastare, insieme agli investimenti e ad altre iniziative, sporco e degrado. Vogliamo un parco all’altezza della sua storia e del significato che ricopre per la nostra città e tutti noi”
Il sindaco Marco Panieri ha firmato oggi l’ordinanza che stabilisce il divieto di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle ore 00,00 alle ore 24,00 a decorrere da oggi (data di adozione dell’ordinanza) e fino al 31 dicembre 2024, nelle aree ricomprese all’interno del perimetro individuato da apposito allegato A), escludendo i locali di somministrazione e le loro occupazioni esterne (Discoteca Acque Minerali, Circolo/Bar Cacciari, Bar Renzo) con riserva, all’occorrenza, di adottare specifici correttivi che si rendessero necessari a fronte di variazioni del contesto di riferimento.
L’ordinanza prevede- fa sapere il Comune -il divieto, nelle aree ricomprese all’interno del perimetro individuato da apposito allegato A) di somministrazione e vendita per asporto di bevande e/o prodotti in contenitori di vetro, nonché l’ingresso nelle predette aree con bottiglie, bicchieri di vetro, escludendo i locali di somministrazione e le loro occupazioni esterne ivi insediati (Discoteca Acque Minerali, Circolo/Bar Cacciari, Bar Renzo).
Per quanto riguarda le sanzioni, fatto salvo che il fatto non costituisca reato, l’inosservanza degli obblighi e dei divieti suddetti comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00.
Agli ingressi del Parco e nelle adiacenze dei tre locali presenti all’interno del Parco verranno posizionati 12 cartelli che indicano l’area in cui è in vigore il divieto.
Da dove nasce l’ordinanza – La suddetta ordinanza nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di contrastare episodi di abuso di alcool, capaci di compromettere le condizioni di vivibilità del Parco stesso e di creare situazioni di degrado urbano, che sono stati rilevati nei mesi scorsi dalla Forze dell’Ordine in alcune aree del Parco Acque Minerali. Inoltre, sempre nei mesi scorsi, sono stati rilevati frequenti abbandoni di contenitori di vetro nelle aree del Parco, riconducibili agli episodi di cui sopra e che possono nuocere al decoro e soprattutto alla sicurezza dell’utenza del Parco, in gran parte rappresentata da minori. A ciò si aggiunge la richiesta del Comando della stazione dei Carabinieri di Imola di adottare un atto teso ad evitare gli episodi sopra descritti.
Una misura di carattere contingibile e urgente – La suddetta ordinanza è una misura di carattere contingibile e urgente per prevenire comportamenti capaci di turbare l’ordine e la sicurezza pubblica e per salvaguardare l’incolumità delle persone e degli altri beni o interessi
giuridicamente tutelati. L’ordinanza vuole inoltre richiamare l’osservanza delle disposizioni in materia di decoro e sicurezza urbana, ed in particolare i divieti che puniscono con sanzione amministrativa chi sia colto in stato di manifesta ubriachezza in luogo pubblico o aperto al pubblico, nonché al vigente Regolamento di Polizia Urbana in materia di tutela dell’ordinata convivenza civile, della sicurezza dei cittadini, della fruibilità dei beni comuni da parte della collettività e della qualità dell’ambiente.
Panieri: “il Parco è al centro della nostra attenzione” – “Il Parco delle Acque Minerali, dall’inizio del nostro mandato, è stato al centro di importanti attenzioni per la riqualificazione e il decoro – spiega il sindaco Marco Panieri –. Dopo anni di mancati investimenti, dal 2020 ad oggi abbiamo investito oltre 350.000€ sull’area verde più storica della nostra città: rifacimento percorsi, caditoie, manutenzione straordinaria del verde, rinnovo dell’illuminazione pubblica, nuovi cestini e rifacimento di tre ponticelli sul rio che lo attraversa. Questa ordinanza, che vieta il consumo di alcol dentro al parco ad eccezione delle aree dei locali, è un ulteriore passo condiviso con le attività economiche presenti per contrastare, insieme agli investimenti e ad altre iniziative, sporco e degrado. Vogliamo un parco all’altezza della sua storia e del significato che ricopre per la nostra città e tutti noi, non solo in occasione dei grandi eventi, ma anzi che sia vetrina della città e luogo di benessere, sport e piacere per tutti, imolesi e non. Proseguiremo con ulteriori manutenzioni, sia sul Rio Rondinella ma non solo, interventi di pulizia e la sostituzione di tutti i corpi illuminanti all’interno del parco. Molto c’è ancora da fare, ma siamo sulla buona strada e dobbiamo proseguire”.
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