Imola. “La commissione sanità del Comune di Imola dorme, si riunisca al più presto per esaminare il piano per l’abbattimento dei tempi d’attesa per le prestazioni specialistiche, annunciato dalla nostra Azienda USL. Scriverò oggi stesso per sollecitare la convocazione”.
Ad annunciarlo è Daniele Marchetti, Consigliere Comunale della Lega, nonché Vicepresidente della Commissione sanità della Regione.
“L’Ausl ha annunciato il proprio piano, che metterà a disposizione circa un milione di euro, somma che faceva parte del pacchetto di 30 milioni di euro previsti per l’intera Regione Emilia-Romagna, derivante dall’ultima finanziaria del Governo nazionale. Dovrebbero essere previste 42.000 prestazioni in più e, inoltre, si dovrebbe porre fine al fenomeno delle agende chiuse grazie alle cosiddette pre-liste, sistema richiesto dalla Lega a livello regionale da ormai tre anni”.
“Vorremmo confrontarci in una sede istituzionale, senza apprendere sempre tutto tramite stampa, non ci pare di chiedere molto. Sarebbe interessante infatti comprendere quante prestazioni saranno gestite dal pubblico e quante dal privato accreditato, ad esempio. Inoltre, vorremmo avere qualche delucidazione sulle modalità previste nel caso in cui le pre-liste non fossero sufficienti a risolvere i problemi. Pare infatti, stando a una recente risposta fornitami dalla regione, che gli uffici URP dovrebbero attivarsi, su richiesta dell’utente, per trovare alternative non fornite dagli sportelli CUP. Attenderemo fiduciosi una gentile risposta da parte della presidente della Commissione Sanità” – conclude Marchetti
Post Correlati
Cerca un articolo
Articoli Recenti
- Scomparsa la bacheca dell’Avanti! Denuncia di “Socialisti in Movimento”
- Città dei motori, Imola riconfermata nel consiglio direttivo ANCI
- “Cittadini costretti a sorvegliare i fiumi per via dell’incapacità degli enti competenti”
- “Disabili, si acceleri sull’abolizione delle barriere architettoniche”
- UIL chiede spiegazioni per il cartello “Sospeso accesso al PS ortopedico per mancanza infermieri”